E’ una regola antica, quanto più tutto manca, devi dare più amore, ma, purtroppo, è una regola solo femminile che l’Uomo non percepisce, che sfugge all’Uomo e a cui l’Uomo sfugge.
“Ci sono ragioni del cuore che la ragione stessa non conosce” sosteneva Pascal e avrebbe aggiunto solo per le Donne perché la ragione sarebbe ed è quella del rispetto, della devozione e della cura verso la Donna, il cuore sottintenderebbe addirittura l’Amore assoluto. Dove è finita in Italia la tradizione millenaristica? Noi siamo quelli che abbiamo inventato la Cavalleria, la Donna magnificata del “Dolce Stil Novo”, noi siamo quelli che apparteniamo ad una religione che vede, al centro di tutto, una Semplice Donna, Maria, “termine fisso d’Eterno Consiglio”, e non possiamo continuare a vedere tanta mortificazione e se necessario dobbiamo provvedere a una legislazione più severa contro chi offende, in qualsiasi modo, la Donna.
Donna che nell’imprenditoria la fa sempre più da padrona, per sensibilità e per ingegno, Donna che non delocalizza, che di più resiste, che si distingue per sensibilità.
Una sola preghiera alle nostre Donne, sommessa, partecipe, compenetrata, che nonostante tutto ciò che si subisce non si sia ulteriormente vittime di una metamorfosi. La Donna non cambi, non sia costretta a rassomigliare all’Uomo, come in alcuni casi sta avvenendo, per necessità, per difesa, non per volontà. Conservi la Sua innocenza, la Sua allegria, il Suo altruismo. Il rispetto verso di Lei ci deve essere a prescindere, assoluto e non condizionato e non soltanto l’8 marzo, ma sempre. Perché diciamolo, fino in fondo, la Donna è la cosa migliore del Creato.
Chi fa del male alle donne è uno spregevole vigliacco.
In allegato comunicato stampa UNIONCAMERE – QUASI 10MILA IMPRESE FEMMINILI IN PIU’ NEL 2016 –
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.