da L’Arena 7 mar 2018
L’Associazione Nazionale Costruttori Edili ha firmato un manifesto per chiedere incentivi per favorire l’acquisto di immobili nuovi
L’immobiliare è un comparto legato a doppio filo a quello dell’edilizia che, si sa, è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi. E se l’immobiliare ha dato, già da un paio di anni, segni di netta ripresa, lo stesso purtroppo non si può affermare per l’edilizia, che l’anno scorso ha chiuso con un incremento di solo lo 0,1%.
Da sempre a battersi per la ripresa del settore è l’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, che di recente ha emanato un manifesto nazionale, in sinergia con tutti gli attori della filiera, fra cui anche i costruttori veronesi.
LE RICHIESTE
Il manifesto è un documento condiviso da Ance – Confindustria , Legacoop, Confartigianato, Cna. Casartigiani, Aniem, Confapi, Oice e Consiglio nazionale degli ingegneri e si rivolge, prima di tutto, alle istituzioni.
(articolo integrale allegato)
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.