«Il sistema dei Confidi ha riconfermato il proprio ruolo strategico a fianco delle imprese e le numerose riforme in campo in questi mesi sono importanti chance da cogliere per contribuire a facilitare l’accesso al credito delle Pmi – dice Cioni -. Ma l’evoluzione di Confidi e la capacità di rispondere con efficacia ai bisogni imprese impone di rilanciare la struttura che guiderò nei prossimi tre anni e il modo di fare rappresentanza. Chiediamo alle istituzioni la necessaria attenzione per trovare un nuovo veicolo normativo che consenta di approvare quanto prima la riforma della legge quadro, superando le resistenze del Governo, facendo leva anche sulla sensibilità che in tutte le occasioni il Parlamento all’unanimità ci ha dimostrato».