Il ricorso è scaturito in quanto il regolamento Capitolino sui Rifiuti non è stato adeguato per tempo alla Legge n. 147/2013 che prevede invece la non tassabilità delle aree in questione. Le aree dove si producono rifiuti speciali oggi tassate, si estendono per circa 133mila mq, per un valore economico complessivo stimato intorno ai 13 milioni di euro.
Alla luce di quanto stabilito dalla Commissione Tributaria si auspica adesso una rapida modifica del regolamento comunale, al fine di porre termine definitivamente al doppio prelievo che pesa non poco sulla competitività di numerose micro imprese artigiane romane.