Sanarti risulta essere un po’ il fiore all’occhiello della Bilateralità, ovvero, quella serie di accordi integrativi di Welfare che per volere delle Confederazioni e dei Sindacati tante provvidenze hanno fatto scaturire non solo per i dipendenti e per gli imprenditori, ma anche per gli artigiani stessi. Ma si sa, l’Italia è un Paese complesso e difficile, per certi versi, e ancora non si è voluto dappertutto capire, non solo l’importanza della Bilateralità ma anche il beneficio e soprattutto il risparmio che si perde se non si ricorre ad essa.
Sanarti dicevamo è il fiore all’occhiello perché ripristina in qualche maniera migliorandolo il romantico modello che tutti rimpiangiamo della Cassa Mutua Artigiana con prestazioni all’avanguardia e sempre maggiori ambizioni.
Iniziative come queste sono lì a favorire questo progresso e questa cognizione e noi siamo lieti di rappresentarle. Perché una cosa è certa Casartigiani è veramente lieta, solo quando si fa il Bene degli artigiani. Noi non saremo mai contenti finché non avremo fatto capire la correttezza, l’importanza e la convenienza di Sanarti e della Bilateralità.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.