CASARTIGIANI TOSCANA ha sottoscritto venerdì 12 luglio scorso il Patto per lo Sviluppo tra la Regione Toscana e le principali categorie economiche e sindacali.
Con l’obiettivo principale di rilanciare un percorso di crescita della Regione, il Patto prevede di impegnare oltre 8 mld€ di investimenti dei quali 3 derivanti dal bilancio della Regione e si articola su 5 assi principali: investimenti pubblici, investimenti privati, formazione, marchio Toscana e accesso al credito.
Secondo le stime dell’ I.R.P.E.T. – Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana il Patto per lo sviluppo contribuirà a creare 110.000 nuovi posti di lavoro in cinque anni, ad una media di 20.000 occupati in più all’anno.
Nel patto è stata sancita una fortissima accelerazione sul tema dell’accesso al credito. Sono previsti strumenti per un ammontare di 60 milioni di euro che produrranno finanziamenti a costo ridotto e garanzie agevolate per almeno 250 milioni a beneficio delle imprese toscane .
Un supporto importante sarà dato inoltre agli investimenti in innovazione, per potenziare il tessuto economico che opera nel territorio regionale, rafforzando la competitività della regione sui mercati internazionali.
Il presidente della Regione Toscana ha annunciato per settembre due iniziative: una grande mobilitazione per sollecitare la realizzazione delle infrastrutture che servono alla Toscana e una specifica dedicata alla costa e al suo sviluppo.
Le organizzazioni che hanno contribuito all’elaborazione del Patto e che hanno sottoscritto oggi o firmeranno a breve il documento sono: Unioncamere Toscana, Confesercenti Toscana, Confcommercio Toscana, Cna Toscana, Confartigianato Toscana, Casartigiani Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Conservizi Cispel Toscana, Confapi Toscana Pmi, Confindustria Toscana, Cgil Toscana, Cisl Toscana, Uil Toscana, Legacoop Toscana, Confcooperative Toscana, Associazione Generale Cooperative Italiane Toscana, Coldiretti Toscana, Confagricoltura Toscana e Cia Toscana.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.