Siglato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa tra ANPAL Servizi Spa (Agenzia Nazionale Politiche Attive sul Lavoro) e CASARTIGIANI ABRUZZO, in linea con il Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione”.
Il documento, sottoscritto dall’Ing. Agostino Petrangeli Direttore della Divisione Transizioni dell’Anpal Servizi Spa e da Dario Buccella e Flaviano Montebello Coordinatori Regionali di Casartigiani Abruzzo, getta le basi per nuove opportunità occupazionali per gli studenti nel mondo dell’artigianato.
Diversi gli ambiti di collaborazione che vanno dalla qualificazione dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, alla realizzazione di significative esperienze di orientamento rivolto agli studenti, fino alla sperimentazione sul territorio di modelli innovativi di Alternanza Scuola Lavoro.
Casartigiani Abruzzo sarà coinvolta in prima linea nel promuovere tali nuove opportunità; in particolare si occuperà di individuarne gli ambiti di attività nel settore dell’Artigianato, di favorire l’inserimento dei giovani studenti coinvolgendo le proprie imprese associate ed anche di organizzare seminari nell’ambito dell’Orientamento al Lavoro presso gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore.
“Abbiamo formalizzato quest’intesa di importante significato sotto l’aspetto educativo e sociale” commentano i due Coordinatori Regionali di Casartigiani Abruzzo Buccella e Montebello. “Crediamo fortemente che il ruolo di Casartigiani sia anche quello di spendersi per un’apertura proficua verso i giovani che sono linfa vitale per il settore dell’Artigianato. Dall’investimento sull’Alternanza Scuola Lavoro certamente tutti ne traggono vantaggio: il sistema scolastico in termini di maggiore interattività con il mondo del lavoro, gli studenti in termini di orientamento e prime esperienze professionali e, infine, le nostre imprese associate grazie all’acquisizione di nuove risorse umane e organizzative”.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.