Il Presidente Giacomo Basso al Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini: “Poche risorse ma troppe tasse, è indispensabile ridurre la pressione fiscale. E’ necessario diminuire fortemente il costo del lavoro, per evitare ulteriore delocalizzazione, anzi favorire il rientro delle imprese. Questo è stato un problema sottovalutato negli anni passati e una delle conseguenze indirette più gravi della globalizzazione. Naturalmente non devono essere penalizzati i lavoratori ma favoriti sia questi che le imprese”.
Accorato e dettagliato appello sull’esigenza del Credito agevolato per le imprese. Portato l’esempio di “Mano Tesa” ricordando che anche diecimila euro a tasso zero fanno la differenza tra la “vita e la morte”.
Per quanto riguarda il Sud “dimenticate di risolvere il problema senza la diffusa instillazione della cultura imprenditoriale. La qual cosa non è assolutamente facile perché, ricordate che fare l’imprenditore al Centro Nord è una grande benemerenza per il Paese, ma farlo al Sud, tra mille problemi, è un atto di eroismo”.
Per quanto riguarda il salario minimo, sottolineando la contrarietà “abbiamo fiducia nel lavoro del Sottosegretario Claudio Durigon che, da ex valoroso sindacalista, sa valutare l’importanza della contrattazione collettiva e degli stessi contratti e relazionare di conseguenza”.
Ribadita l’orgogliosa rappresentanza dell’Artigianato, il suo ruolo, il suo senso, il suo significato.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.