da Quotidiano.net del 17/10/2019
Un sostegno chiaro alle imprese per contrastare il fenomeno dell’usura. Casartigiani, Claai, Cna, Confapi, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti Abruzzo hanno chiesto all’assessore regionale Mauro Febbo di organizzare quanto prima un incontro tra i Confidi operanti sul territorio abruzzese e gli istituti di credito per ottenere l’aumento dei volumi di erogazioni alle aziende in difficoltà e a rischio usura.
“Per combattere il reato di usura”, sostengono i rappresentanti delle varie sigle, “i Confidi hanno a disposizione speciali Fondi di Garanzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Dipartimento del Tesoro) ma hanno trovato sempre problemi nelle banche per l’erogazione finale dei prestiti. Ecco perché è necessario un incontro chiarificatore. Abbiamo aperto, con l’Assessorato alle Attività Produttive e con il direttore De Sanctis, un tavolo tecnico importante dove abbiamo registrato molta attenzione per le nostre proposte, in particolare per realizzare una Sezione Speciale Regione Abruzzo presso il Fondo Centrale di Garanzia e per l’attivazione di un Voucher Garanzia destinato ad abbattere il costo commissioni per le aziende”.
Le associazioni di categoria, firmatarie del documento, sono convinte che il ruolo dei Confidi non “stia per finire”, come affermato dall’assessore Febbo, ma anzi è sempre di fondamentale sostegno per le micro e le piccole aziende abruzzesi.
“Le nostre imprese” concludono, “hanno solo bisogno che la nuova Giunta Regionale torni ad assumere provvedimenti finalizzati ad aumentare la possibilità di accesso al credito attraverso i Confidi, il cui ruolo positivo ha da sempre caratterizzato l’economia regionale”.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.