da: superando.it
«Questo è un risultato importante, che mostra l’intento della Regione Lazio di ampliare il coinvolgimento partecipativo delle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità nelle tematiche che le riguardano»: così Daniele Stavolo, presidente della FISH Lazio, si sofferma sul Protocollo siglato tra la Regione Lazio, l’INAIL e numerose altre organizzazioni del mondo del lavoro e del Terzo Settore, che avrà l’obiettivo di promuovere l’inclusione lavorativa e il reinserimento delle persone con una disabilità conseguente ad un infortunio sul lavoro o ad una malattia professional.
«Questo è un risultato importante, che mostra l’intento della Regione Lazio di ampliare il coinvolgimento partecipativo delle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità nelle tematiche che le riguardano. Va poi detto che con questo accordo, il Lazio diventa la prima Regione d’Italia in cui sono coinvolti in totale trenta protagonisti del mondo del Terzo Settore e del lavoro. Attraverso questa collaborazione istituzionale avremo l’opportunità di lavorare in modo congiunto con l’uso di metodologie e strumenti condivisi, per garantire l’applicazione dei diritti dei lavoratori con disabilità in questo settore».
Così Daniele Stavolo, presidente della FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), si sofferma sul Protocollo siglato tra la Regione Lazio, l’INAIL, le organizzazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, le organizzazioni sindacali e altri numerosi soggetti (ne proponiamo l’elenco nel box in calce), che avrà l’obiettivo di promuovere l’inclusione lavorativa e il reinserimento delle persone con una disabilità conseguente ad un infortunio sul lavoro o ad una malattia professionale.
L’iniziativa è stata presentata ieri, 8 gennaio, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’assessore regionale al Lavoro Claudio Di Berardino e il direttore generale dell’INAIL Giuseppe Lucibello.
«Lo schema di convenzione – spiegano nel dettaglio dalla FISH Lazio – è indirizzato ad apprestare tutele necessarie alle persone più a rischio di esclusione dal mondo del lavoro, attraverso la collaborazione tra le diverse competenze coinvolte, che hanno assunto l’impegno di garantire azioni volte ad agevolare l’inserimento e il reinserimento lavorativo delle persone con disabilità, mediante la predisposizione di progetti personalizzati e mirati alla realizzazione di idonee condizioni di lavoro, prevedendo anche il coinvolgimento del Centro per l’Impiego-Servizio Inserimento Lavoro Disabili (SILD). L’atto prevede tra l’altro anche l’istituzione di un Tavolo Tecnico Operativo, di cui faranno parte i soggetti firmatari e che avrà sia funzione propositiva circa le azioni da intraprendere sulle tematiche affrontate dal Protocollo, sia di monitoraggio sullo stato di attuazione del Protocollo stesso». (S.B.)
I firmatari del Protocollo
Regione Lazio; INAIL Direzione Regionale Lazio; FISH Lazio; FAND Lazio; CGIL Roma e Lazio; CISL Lazio; UIL Lazio; UGL Lazio; CISAL Lazio; ABI (Commissione Regionale ABI del Lazio); AGCI Lazio; Casartigiani Lazio; CDO Roma; CNA Lazio; Coldiretti Lazio; CONFAPI Lazio; Confartigianato Imprese Lazio; Confcommercio Lazio; Confcooperative Lazio; Confesercenti Lazio; Confetra Lazio; Confprofessioni Lazio; Federalberghi Lazio; Rete Federlazio; Legacoop Lazio; Unindustria-Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo; ANMIL Lazio.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.