12/02/2020 – Nell’ambito dell’esame delle abbinate proposte di legge (C. 522 Ciprini, C. 615 Gribaudo, C. 1320 Boldrini, C. 1345 Benedetti, C. 1675 Gelmini, C. 1732 Vizzini, C. 1925 CNEL e C. 2388 Carfagna) sui temi delle pari opportunità nell’ambito del lavoro subordinato e autonomo, e specificatamente sulle modifiche oggetto delle proposte di legge, Rete Imprese Italia è stata sentita in audizione questa mattina presso la XI° Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera.
In premessa, la delegazione di Rete Imprese Italia intervenuta, ha fatto presente che Il tema dell’equiparazione dei diritti e di maggiori tutele sul lavoro alle donne lavoratrici è stato già oggetto di numerosi interventi normativi.
La contrattazione collettiva di settore poi, anche in applicazione delle norme nel tempo emanate, riserva da sempre un’importante attenzione a misure a sostegno della partecipazione delle donne al mercato del lavoro; allo stesso modo i sistemi di bilateralità ed i fondi di assistenza sanitaria dell’artigianato e del commercio intervengono con importanti misure destinate al supporto delle famiglie e della genitorialità, e delle lavoratrici.
Per affrontare con coerenza il problema della parità salariale e della tutela anti-discriminatoria, è però necessario intervenire con politiche pubbliche di sostegno alla famiglia negli ambiti della scuola e dei servizi.
Ad avviso di Rete, in conclusione, i punti di forza dei disegni di legge analizzati riguardano le norme di incentivazione dell’occupazione femminile e dell’imprenditoria femminile mediante forme di defiscalizzazione e/o decontribuzione.
Critica, invece, la posizione verso quelle previsioni normative che sottendono alla logica sanzionatoria e di controllo ispettivo verso imprese che spesso non sono assolutamente strutturate per poter monitorare fenomeni così complessi. Ogni incremento di burocrazia e di oneri amministrativi significa incremento di costi per l’impresa, e, dunque, perdita di mercato e di produttività.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.