Il Decreto annunciato, nella notte tra sabato e domenica, dal Presidente del Consiglio e che da altra parte del Sito dettagliamo, ha fatto seguito alla Consultazione avvenuta, poco prima, tra Governo e Parti Sociali.
E’ del tutto evidente, a tutti voi, che si è trattato della riunione istituzionale più drammatica, probabilmente dall’epoca della costituzione di CASARTIGIANI ad oggi e il fatto che Rete Imprese Italia, in conference, vi abbia partecipato è motivo di responsabilizzazione e inerentemente a questa, di orgoglio.
L’altro aspetto che va evidenziato è che il Governo e quindi lo Stato abbia riconosciuto, direttamente con la Consultazione e direttamente e indirettamente con la necessità all’apertura, il ruolo strategico e quindi istituzionale delle Organizzazioni rappresentative e sindacali.
Sembrano così lontani i tempi della disintermediazione ma, nella congiuntura sfavorevole e vieppiù drammatica, il ruolo è sancito e il richiamo alla presenza e all’impegno è legittimato e rende partecipi.
Adesso ognuno di noi, nelle varie Associazioni, ha un motivo in più per impegnarsi e per riconoscere a se stesso, dimostrando a tutti, il significato e il senso della propria qualificazione. Noi non potremo più, d’ora in avanti, considerarci ed essere considerati solo tutela di interessi pur legittimi e di servizi ma anche esponenti, nei gangli vitali, del Bene comune.
CASARTIGIANI e tutte le sue mille delegazioni dimostrerà l’orgoglio di essere punto di riferimento e informazione degli artigiani e delle loro famiglie finché non usciremo fuori da questa dura prova e anche, ancor più, dopo.
Inutile sottolineare che questi due importanti aspetti evidenziati ci legano ancor di più indissolubilmente con i colleghi di tutte le Organizzazioni e non possono, anche qui, non sembrare lontani i tempi della concorrenza e del contrasto.
Tutti hanno avuto una legittimazione, tutti hanno avuto una responsabilizzazione. Ognuno, appartenente a una Organizzazione dalla storia importante, fatta di umana vocazione e di dedito impegno, potrà esserne orgoglioso e quando si potrà presentare lo potrò fare con compiacimento e dire “ Siamo CASARTIGIANI”.
A tutti l’appello a sostenere ogni singolo artigiano, iscritto o no, soprattutto quelli che per queste cause di forza maggiore hanno dovuto sospendere la propria attività, in questo difficile momento, così come forte è l’appello a sostenere, con libere donazioni, il sistema sanitario e a rispettare tutte le regole.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.