Roma 13 ottobre 2020 – Ad agosto, l’indice della produzione industriale è aumentato del 7,7% rispetto al mese precedente. Nella media del trimestre giugno-agosto, il livello della produzione cresce del 34,6% rispetto ai tre mesi precedenti. La ripresa appare diffusa tra i settori: i livelli degli indici dei raggruppamenti di industrie sono tornati vicino a quelli di agosto 2019. Lo evidenziano i dati pubblicati dall’Istat nei giorni scorsi che tracciano i profili di una economia nazionale ancora profondamente provata dalla crisi ma con segnali di ripresa decisamente incoraggianti.
Anche gli indicatori di fiducia delle imprese hanno continuato la loro fase di recupero anche a settembre con un aumento in tutti i settori, evidenziando un incremento di maggiore intensità nei servizi di mercato. Per le imprese manifatturiere si è rilevato un miglioramento sia dei giudizi sugli ordini sia delle attese di produzione.
Di fronte ad un quadro come questo CASARTIGIANI ha particolarmente apprezzato le decisioni del Governo _ nonostante i segnali di forte recrudescenza dell’epidemia, di non procedere con un nuovo lockdown generalizzato, che avrebbe vanificato i richiamati cenni di ripresa e rigettato nel pericoloso clima di incertezza dei mesi trascorsi il mondo delle imprese a partire da quelle di minore dimensione e dell’artigianato.
Desta preoccupazione la riduzione dell’orario di apertura di alcune attività legate ai servizi di ristorazione _ introdotta con il nuovo DPCM _ sia per il pesante impatto economico che è destinata a creare su di un settore già gravemente compromesso dalla crisi, e sia sotto il profilo di efficacia in termini di contenimento del virus, dal momento che come pare acclarato anche dal Comitato tecnico scientifico è l’ambito familiare ad essere quello più esposto in questa seconda ondata. Per queste attività sarà necessario in ogni caso prevedere fin da subito adeguati strumenti di sostegno con meccanismi di accesso rapidi ed efficaci.
Gli imprenditori, come avemmo ad assicurare nei tanti confronti istituzionali, hanno dimostrato grande senso di responsabilità nella adozione di tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro e nella applicazione puntuale dei protocolli e delle linee guida adottati dal Governo con le Parti Sociali al fine di prevenire o ridurre il rischio di contagio in tutti i settori di riferimento. L’auspicio è che anche le Regioni, nelle funzioni ad esse demandate dal Decreto, sapranno proporzionare le misure in modo da salvaguardare la salute dei cittadini e nel contempo le attività economiche e sociali.
Ancora una volta l’Artigianato sta dando un contributo determinante per risollevare le sorti del Paese.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.