Roma 26 novembre 2020 – Approvata da entrambi i rami del Parlamento con voto pressoché unanime la risoluzione di maggioranza che autorizza per l’anno 2020 un ulteriore ricorso all’indebitamento per 8 mld€ al fine di assicurare – in relazione alla recrudescenza degli effetti della pandemia ed ai conseguenti provvedimenti di restrizione – l’adozione di nuove misure che consentiranno di estendere gli interventi previsti a favore degli operatori economici e sostenere cittadini e settori produttivi anche attraverso un adeguato utilizzo della leva fiscale.
CASARTIGIANI esprime particolare apprezzamento per l’attenzione che è stata riservata, nel quadro di tali risorse, alle proposte rivolte a rafforzare l’efficacia degli interventi per il sostegno ai lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, attraverso l’ampliamento della moratoria fiscale a tutte le attività economiche che hanno subito cali rilevanti di fatturato.
Positiva inoltre la necessità _ espressa nella risoluzione approvata _ di avviare un confronto per la definizione di un meccanismo di natura perequativa che vada oltre le aree di rischio pandemico e i codici ATECO. Un atto di indirizzo questo che recepisce a pieno le proposte da tempo avanzate da CASARTIGIANI _ ribadite da ultimo in occasione dell’audizione sulla Legge di Bilancio lunedì 23 novembre u.s. _ per allargare la platea delle imprese da indennizzare, a tutte quelle attività che pur non avendo subito direttamente le misure restrittive stanno registrando comunque forti cali di fatturato. Il continuo ampliamento delle zone sottoposte a misure restrittive e le ordinanze dei singoli Governatori hanno messo in evidenza infatti tutti i limiti di un sistema che appare troppo complesso, soprattutto per il mondo delle microimprese e che rischia di lasciare fuori intere categorie di soggetti in forte difficoltà.
La risoluzione approvata traccia, dunque, un percorso importante per CASARTIGIANI e l’auspicio è che possa trovare attuazione fin dai prossimi provvedimenti del Governo improntati su di un sistema di erogazione dei contributi a fondo perduto più semplice ed universale e su una sospensione delle scadenze fiscali _ attesa nelle prossime ore con il Ristori quater_ più inclusiva ed estesa a tutte le attività che hanno effettivamente subito perdite di fatturato.
Se ci è concesso esprimiamo apprezzamento per la volontà della Politica, e di chi se ne è fatto fautore, del conforto e del consenso unanime che si è voluto esprimere, e riteniamo probabile si esprimerà ancora, nel favorire le categorie meritorie della piccola e della microimpresa che tanta sofferenza – seppur con diversificati livelli – stanno provando in questa interminabile congiuntura, ma che parimenti sta dimostrando dignità, e con un termine oramai abusato, commovente resilienza, che poi altro non è che attaccamento al proprio lavoro e all’etica dell’imprenditoria.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.