Roma 11 dicembre 2020 – Dal prossimo 15 dicembre possono essere presentate online le domande per usufruire della misura Digital Transformation. La valutazione avviene in base all’ordine cronologico di presentazione.
Digital Transformation è l’incentivo che favorisce la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Istituito all’articolo 29 del Decreto Crescita, è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 100 milioni di euro.
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese di micro, piccola e media dimensione, anche in forma aggregata, in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH (Digital Innovation Hub) o un EDI (Ecosistema Digitale per l’Innovazione), di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
I progetti devono, inoltre, essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata sul territorio nazionale; prevedere un importo di spesa non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 500.000 euro; essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e avere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di concedere, su richiesta motivata, una proroga non superiore a 6 mesi
La misura è disciplinata dal Decreto direttoriale 9 giugno 2020 e dal successivo Decreto direttoriale 1 ottobre 2020.
Maggiori info su:
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/digital-transformation
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.