Sassilive.it
Nell’ambito della riforma degli ammortizzatori sociali è indispensabile che sia salvaguardata la specificità dell’artigianato e degli strumenti come il Fondo di solidarietà bilaterale la cui azione va supportata e rafforzata. A sostenerlo in una dichiarazione congiunta sono la presidente e il vice presidente Ebab (Ente Bilaterale Artigianato Basilicata) Rosa Gentile (in rappresentanza della parte datoriale) ed Enzo Iacovino (in rappresentanza della parte sindacale).
Le prime dodici settimane del 2021 di cassa integrazione per l’emergenza Covid per il comparto artigiano sono state già rifinanziate,si tratta però di verificare l’andamento della situazione e di valutare se sarà necessario prolungare l’impiego degli ammortizzatori sociali.
Prosegue così la stretta collaborazione fra Ebna/Fsba e l’Esecutivo di Governo che ha permesso di erogare in tempi strettissimi quasi 2mila milioni di euro, supportando 210.000 aziende artigiane e mettendo in protezione più di 740.000 dipendenti sospesi dal lavoro.L’Ebab ricorda che in otto mesi dal Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (unico soggetto che paga la cassa integrazione nel Comparto) sono state erogate per la Basilicata complessivamente 8.346.244,16 di euro per la cassa integrazione guadagni di cui hanno beneficiato in media circa 3mila i lavoratori dipendenti di imprese artigiane.
Tutto il mondo della Bilateralità artigiana – aggiungono Gentile e Iacovino – è fortemente impegnato a superare burocratismi ed abbreviare i tempi di erogazione delle prestazioni, affrontando non solo la questione della protezione del reddito ma legandola alle politiche formative volte ad acquisire competenze, aspetto sempre più necessario allo scopo di coniugare politiche passive e politiche attive del lavoro. Proprio i Sindacati Cgil, Cisl e Uil, insieme con Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai, hanno di recente sottoscritto una impegnativa intesa in tal senso. Altro aspetto da affrontare è quello diprorogare a tutto il 2021 la possibilità di stipulare accordi sindacali per accedere al Fondo nuove competenze.
“Ce la faremo –ha concluso Valter Recchia, direttore del Fsba- Questo è il momento di fare squadra perché l’Italia sta ripartendo e la ripartenza passa non solo per la grande industria, ma anche per la miriade di attività artigiane che rappresentano il cuore pulsante del nostro Paese”.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.