Roma, 26 febbraio 2021- L’UNATRAS, il coordinamento delle Associazioni dell’autotrasporto SNA CASARTIGIANI, Confartigianato Trasporti, FAI, Unitai, Fita-CNA, Fiap e Assotir , hanno richiesto in queste ore un incontro al neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Giovannini per affrontare le questioni emergenziali che riguardano la categoria e definire le possibili soluzioni da attuare per il futuro del settore, utili ad incentivarne la competitività quale vettore di crescita economica del Paese.
Diversi i temi sul tappeto annunciati dalle Organizzazioni del trasporto a partire dal rinnovo del parco veicolare, un percorso che il settore ha già intrapreso da tempo nella direzione della transizione ecologica e che sta dando i propri frutti, ma che necessita di continuità e di pianificazione pluriennale condivisa con i soggetti di rappresentanza che possono contribuire a realizzarla compiutamente.
Le imprese di autotrasporto italiane sono gravate inoltre da una serie di problematiche ed oneri che, se non troveranno soluzione in tempi rapidi, finiranno con l’acuire il gap di competitività compromettendone definitivamente la tenuta. Il riferimento in particolare è all’abusivismo e alla concorrenza sleale su costi e condizioni di lavoro da parte degli operatori con targhe estere _ che creano forti squilibri nel rapporto contrattuale con la committenza _ insieme all’annosa problematica del ritardo dei tempi di pagamento dei servizi svolti.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.