Covid, vaccini, sicurezza sul posto di lavoro. Sono i temi affrontati con il direttore generale dell’azienda sanitaria, il direttore dei servizi sociali Roberto Rigoli e il diretto dello Spisal Angela Maffeo.
Casartigiani-Artigianato Trevigiano ha incontrato nella sede di Silea il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, il direttore dei servizi sociali Roberto Rigoli e il direttore dello Spisal Angela Maffeo. E’ stata l’occasione per parlare del Covid, della gestione dei contagi nelle aziende e di sicurezza sul posto di lavoro. Casartigiani ha assicurato a Benazzi l’adesione alla campagna di tamponi nelle imprese e nell’associazione stessa. In questi giorni sono partiti i primi inviti agli artigiani soci ad aderire, su base volontaria, alla campagna dell’Ulss. «Il direttore generale Benazzi ha chiarito l’importanza di questa campagna per sequenziare il virus e individuare eventuali varianti. Inoltre», dice il direttore dell’associazione Salvatore D’Aliberti, «grazie alla diffusione della campagna vaccinale, in caso di positività di un dipendente, non ci saranno ripercussioni sull’attività dell’impresa. Solo il positivo dovrà rimanere a casa. Aderiremo anche come associazione, portando i tamponi orali nei nostri uffici». Durante l’incontro è stata sottolineata nuovamente l’importanza della vaccinazione e del ciclo completo, soprattutto per le varianti e in vista dell’autunno, quando, con il venir meno dell’obbligo della mascherina, potrebbe tornare a diffondersi l’influenza stagionale.
«In questi mesi le imprese hanno fatto molti sacrifici e si sono adeguate a nuove regole e protocolli. Un altro piccolo sforzo per aderire alla campagna di tamponi servirà a non compromettere quanto fatto fino ad oggi», aggiunge Piergiovanni Maschietto, presidente provinciale di Casartigiani.
La dottoressa Angela Maffeo, direttore dello Spisal, ha ribadito come il servizio di prevenzione punti ad accompagnare le imprese nel miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro. «E’ un tema su cui come associazione insistiamo molto. Promuoviamo corsi e formazione: è un lavoro prima di tutto culturale che in questi anni sta dando buoni frutti», conclude D’Aliberti.
«Ringrazio il direttore dell’Ulss 2 Francesco Benazzi che ha accolto il nostro invito e ci ha permesso di approfondire alcuni temi anche con il dottor Rigoli e la dottoressa Maffeo».
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.