TREVISO, 5 LUGLIO 2022 – Grazie agli accordi tra i Comuni trevigiani, i tre Confidi artigiani espressione di, Casartigiani Treviso, Confartigianato e CNA territoriale di Treviso e alcune banche del territorio, nei due anni di pandemia è stato prestato denaro a tasso agevolato (senza alcun costo per la garanzia) a 576 imprese artigiane per un totale di 12 milioni di euro.
La campagna, aperta a maggio 2020 e chiusa il 30 giugno 2022, aveva l’obiettivo di sostenere la liquidità delle imprese colpite dalle conseguenze della diffusione del Covid-19. Gli obiettivi raggiunti sono stati possibili con il sostegno di molti Comuni trevigiani.
Nella sola città di Treviso, nell’ultimo biennio sono state finanziate oltre un centinaio di imprese artigiane per un totale di circa 2 milioni di euro di affidamenti. Numeri importanti, che ora si vorrebbero ripetere con il progetto Treviso4change, presentato in municipio qualche giorno fa alla presenza del sindaco Mario Conte, dell’assessore alle Attività produttive Andrea De Checchi, delle banche territoriali coinvolte (CentroMarca Banca, Banca Prealpi San Biagio, BCC Pordenonese e Monsile, Volksbank) e dei Confidi.
Come avvenuto nella campagna precedente, i Confidi artigiani Trevigianfidi, Consorzio Veneto Garanzie e cooperativa di garanzia Canova – puntano ad estendere l’accordo appena sottoscritto con la Città di Treviso anche agli altri Comuni della Marca Trevigiana.
A tal proposito, i Confidi in queste settimane stanno avviando tavoli con gli Enti locali con l’obiettivo di siglare accordi che mettano a disposizione delle piccole e medio imprese ulteriori plafond per far fronte alle nuove emergenze legate alla guerra, all’inflazione, al caro-energia, all’irreperibilità di materie prime e componentistica.
Salvatore D’Aliberti, segretario provinciale di Casartigiani, in merito al progetto Treviso4change ha dichiarato: «Reputiamo fondamentale che l’Amministrazione comunale di Treviso abbia rinnovato forme di sostegno alle piccole imprese del comune. Dopo la positiva esperienza di Treviso Fund, questa nuova iniziativa dà la possibilità di erogare nuovi sostegni economici, le aziende a settembre verosimilmente affronteranno nuove sfide, aumento dei costi dell’energia, aumento delle materie prime, diminuzione dell’export verso la Russia, circostanze che potrebbero mettere in seria difficoltà le imprese. Purtroppo, il tragico evento dell’artigiano di Paese, che si è tolto la vita qualche giorno fa, dovrebbe essere un monito per intervenire per tempo nei confronti delle aziende, per sostenerle in modo adeguato».
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.