Roma, 01 agosto 2022 – I fenomeni climatici estremi sono stati recentemente posti in relazione con un aumento del rischio di infortunio sul lavoro.
L’Inps ha più volte chiarito che vada riconosciuto il ricorso alla cassa integrazione ordinaria nel caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa anche a causa delle temperature elevate. In caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa delle temperature elevate è invocabile dall’azienda la richiesta delle prestazioni di Assegno Ordinario erogate da FSBA, con la causale “EVENTI CLIMATICI”.
In tali casi di richiesta dell’Assegno Ordinario, l’azienda deve indicare il periodo di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, e non è tenuta a produrre dichiarazioni – di Arpal o di qualsiasi altro organismo certificato – che attestino l’entità della temperatura, né a produrre i bollettini meteo.
Si fa presente, infine, che, indipendentemente dalle temperature rilevate nei bollettini, FSBA riconosce la cassa integrazione ordinaria in tutti i casi in cui il responsabile della sicurezza dell’azienda dispone la sospensione delle lavorazioni in quanto ritiene sussistano rischi o pericoli per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi i casi in cui le sospensioni siano dovute a temperature eccessive.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.