Ripartizione delle risorse 2025-2027, avviata l’istruttoria per 240 milioni di euro
Roma, 12 giugno 2024 – Incontro interlocutorio ieri al MIT tra i rappresentanti del Governo e le Associazioni di categoria.
Il coordinamento UNATRAS, nell’esprimere soddisfazione per la conferma degli importi delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate, ha avanzato l’esigenza che siano trasformate in norme le proposte definite dalla commissione normativa dell’Albo dell’autotrasporto. Sul tema, il Governo si è impegnato a concludere nel più breve tempo possibile le verifiche con le autorità competenti e a inserire nel primo provvedimento utile le due norme riguardanti i tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci e il rispetto dei tempi di pagamento.
Sui costi di riferimento è stata avanzata l’esigenza di rivedere l’attuale impianto delle tabelle pubblicate dal ministero dei Trasporti.
Sul decreto regolatorio inerente il recepimento del pacchetto mobilità predisposto dal MIT, le associazioni hanno annunciato che invieranno ulteriori osservazioni per correggere alcune criticità operative che ancora permangono.
Il Ministero ha poi confermato di aver definito l’istruttoria per:
– la definitiva erogazione del bonus gasolio relativo al luglio 2022
– la definizione dei decreti relativi agli incentivi formazione e investimenti per l’annualità 2024
– la ripartizione delle risorse per il triennio 2025-2027 (240milioni di euro) così come già suddivisi negli anni precedenti;
– la riconvocazione del tavolo relativo ai trasporti eccezionali per la redazione della riforma complessiva di settore.
Sul tema è stata stigmatizzata la mancata convocazione dei soggetti firmatari l’accordo trasporto containers.
UNATRAS, infine, ha rimarcato la necessità che il Governo intervenga sulle modifiche al codice della strada per rivedere l’iniqua norma relativa alla sospensione breve per le patenti professionali.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.