Parliamoci chiaro, sono indicazioni di tendenza, non veri e propri fatti ancora, ma l’artigianato e la piccola o piccolissima impresa, così come la intendiamo noi, comincia a regredire in termini di numeri e di collocazioni.
Vanno fatti studi appropriati e indagini, ma c’è bisogno di studiare il fenomeno perché tutto ciò può derivare da modifiche di nature societaria o di costituzione, può derivare da uno sconquasso causato dal covid, può derivare invece da una sana volontà di strategia imprenditoriale che lascia una virtuosa opportunità di crescita, che viene anche dalla tendenza ulteriore al rientro delle aziende che avevano delocalizzato.
CASARTIGIANI coglie due importanti riflessioni da questo status, la prima è quella che farà sì che la nostra mission sarà prolungata grazie a questa dinamica imprenditoriale, perché la nostra Organizzazione, e questo nessuno lo può negare, è quella che più, in questi anni, ha curato quasi esclusivamente l’artigianato tradizionale e quello familiare, senza togliere niente a nessuno.
Nel momento in cui vi dovesse essere la fine di questo processo, che andrebbe contro la storia e le tradizioni italiane, ma che concedesse una quadratura che, come abbiamo sempre sostenuto, ci permettesse di essere più importanti di Germania e Francia, il compito sarebbe esaurito e valuteremmo altre mission e new deal appropriati. Ci siamo e ci stiamo, per questo, specializzando con grandi professionalità assistenziali per dare, anche alla luce della prestigiosa recente convenzione con Bnl, le migliori prestazioni alle aziende, non necessariamente iscritte, in vigenza di un movimento bilaterale.
Va ricordato che quest’anno CASARTIGIANI nazionale non ha rivendicato alcuna quota associativa, nell’ambito di questo ragionamento.
Del resto, segnali più o meno metafisici sembrano apparire, c’è molto dinamismo commerciale nelle piazze e nelle strade, c’è una Ferrari che per vie orgogliose e legittime ritorna a vincere. Ricordiamo che la Ferrari è l’unica gloria che è rimasta italiana a tutti i livelli e che quando vince la Ferrari, vince anche l’artigianato italiano, vince anche l’imprenditoria italiana, vincono anche le misteriose risorse del nostro fantastico Paese.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.