Roma, 25 ottobre 2024 _ E’ stato presentato il 23 ottobre scorso presso la sala consiliare della Camera di Commercio di Roma il primo Bilancio Sociale di EBNA, un importante contributo di trasparenza rivolto a tutti gli attori coinvolti nella complessa rete della bilateralità dell’artigianato.
Si tratta di uno strumento essenziale tramite il quale gli Enti territoriali della bilateralità offrono una scrupolosa rendicontazione delle proprie attività sviluppate durante il 2023 che mette in evidenza le straordinarie performance conseguite in termini di reali benefici per lavoratori ed imprese del territorio.
I dati contenuti nel Bilancio Sociale di EBNA costituiscono anche un importante strumento di lavoro per le Parti Sociali sia nazionali che territoriali per impostare riflessioni in ordine ai percorsi da intraprendere per affinare, arricchire, rendere più efficaci laddove possibile le prestazioni della bilateralità anche sotto il profilo organizzativo a vantaggio di imprese e lavoratori.
Guardando da vicino i numeri del Bilancio Sociale (disponibili su https://www.ebna.it/) emerge in chiara evidenza la portata degli interventi della bilateralità e lo straordinario apporto concreto che ne scaturisce per il sistema economico nel suo complesso.
Da un punto di vista generale sono state erogate nel 2023 quasi 170.000 prestazioni totali di cui oltre 37.000 alle imprese e oltre 132.000 ai lavoratori per un totale di contributi di quasi 135 mln€ di cui 24 mln€ alle imprese e 110mln€ ai lavoratori. Mediamente, sono stati assegnati, nel caso delle imprese, circa 643 euro per prestazione e 1.106 euro per impresa beneficiaria e, nel caso dei lavoratori, 836 euro per prestazione e 1.193 euro per lavoratore
E poi ancora, con riferimento alle sole prestazioni erogate alle imprese, si evidenzia che 7.300 hanno ottenuto benefici per finanziare attività formative indirizzate all’acquisizione di nuove competenze o all’aggiornamento professionale in ambito lavorativo; 6.000 imprese hanno ricevuto sostegno per legali/amministrative delle imprese e dei loro lavoratori; 4.000 imprese hanno ricevuto prestazioni per contrastare il caro vita e l’innalzamento dei prezzi dei beni e/o servizi di prima necessità/utenze
Il contributo ricevuto dalle imprese per ciascuna prestazione risulta molto eterogeneo a seconda della misura presa in considerazione. Il valore più elevato è rilevato nella categoria ‘Calamità naturali e/o imprevisti’, che ammonta in media a 4.904 euro, seguito dalla promozione aziendale, che invece si attesta a 4.112 euro. I valori medi osservati per le transizioni digitale ed ecologica sono, rispettivamente, 2.428 euro e 2.118 euro a prestazione.
Un ultimo aspetto messo in evidenza nel Bilancio Sociale di EBNA è quello dello straordinario contributo apportato dalle prestazioni della bilateralità anche in termini di benessere individuale e sociale. Infatti, tramite l’associazione delle prestazioni all’indicatore multidimensionale di Benessere Equo e Sostenibile (BES), si è portato alla luce come gli interventi di cui i lavoratori hanno beneficiato hanno inciso non solo sul loro benessere economico e individuale, ma sono in stretta relazione anche con il benessere riferito alle relazioni sociali, all’istruzione alla creatività, al lavoro ed alla conciliazione con i tempi di vita, oltre ad avere un’influenza sui domini della salute e dell’ambiente.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.