Mercoledì 5 novembre si è svolta alla Biennale di Venezia presso il padiglione Corderie dell’Arsenale un seminario conoscitivo sull’intelligenza artificiale applicata al mondo delle costruzioni dal titolo “The Man-Machine Relationship – Il rapporto Uomo Macchina”.
Diversi sono stati gli interventi e le testimonianze di esperti del settore tecnologico, scientifico e filosofico (tra cui ricercatori dell’Università di Zurigo Eth, l’Università di Tongji in Cina, il Politecnico di Torino, l’Università di Pisa) che hanno declinato, in varie sfaccettature, l’argomento del dualismo uomo-macchina dal punto di vista storico, narrativo, giornalistico.
Hanno trovato spazio anche giornalisti e filosofi come Annalena Benini (scrittrice, giornalista e Direttrice del Salone del Libro di Torino), Sebastiano Maffettone (Professore di Filosofia Politica presso la Luiss Guido Carli) e Paolo Benanti (Professore di Filosofia Morale presso Luiss Guido Carli e Presidente della Commissione AI per l’informazione)
L’evento si è concluso con una tavola rotonda in cui hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni datoriali di settore – tra cui Fiae Casartigiani – oltre all’Ance e al Sanedil.
Per Casartigiani è intervenuto Nereo Tassotti in qualità di delegato nazionale, che ha analizzato in senso positivamente critico l’ingresso di queste nuove tecnologie nel mondo delle costruzioni, spiegando come il settore risulti molto complesso per la varietà delle lavorazioni che lo stesso è chiamato a svolgere. Il nostro compito – ha concluso Tassotti – è tenere sempre al centro l’uomo nell’evoluzione di questo processo, senza mai sostituire il pensiero umano nella relazione uomo-lavoro-macchina. In sostanza il sistema di relazione uomo-macchina deve sempre vedere la macchina al servizio dell’uomo.