La riunione gia` programmata dopo l’ultima convocazione al Ministero ha si` confermato quanto gia` espresso in quella sede relativamente alla volonta` di pervenire alla definizione di un’intesa che fissi i principi ispiratori del decreto legislativo oggetto della delega al Governo in materia di trasporto pubblico non di linea ma ha contestualmente rilevato come quanto proposto, al momento, dal Governo non sia condivisibile tenuto conto delle distanze che permangono su alcuni punti fondamentali del confronto avutosi negli ultimi mesi con la posizione unitaria delle associazioni presenti alla odierna riunione.
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per ripercorrere il documento del 16 novembre, raffrontarlo all’ultima bozza trasmessa dal Ministero, permettendo di confermare all’unanimita` sostanza e forma e di procedere alla sottoscrizione autografa del medesimo da parte di tutti i segretari e presidenti nazionali delle medesime.
Contestualmente le convenute hanno costituito un gruppo di lavoro ristretto (Carboni, Cassigoli, Giudici, Basile, Riva, Soffiatti) che – partendo dal documento del 16 novembre – elabori, tenendo conto delle novita` intervenute da tale data tra le quali quelle sia della sentenza della Corte di Giustizia Europea in materia di intermediazione digitale sia della proposta ministeriale, un documento di attualizzazione delle posizioni delle convenute associazioni di categoria dei taxi e NCC .
Tale documento predisposto dal gruppo di lavoro sara` sottoposto al plenum di tutte le associazioni riunitosi in data odierna che si terra` mercoledi` 31 gennaio in Roma presso la sede del 3570.
Le organizzazioni sindacali e di rappresentanza ritengono inoltre urgente e improrogabile che il Governo rispetto a quanto statuito dalla recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, compia atti conseguenti e d’indirizzo volti anche alla sospensione su tutto il territorio nazionale del rilascio di nuovi titoli autorizzativi TAXI ed NCC
Bologna 22 gennaio 2018
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.