Fonte: Il Mondo dei Trasporti
Martedì 12 novembre 2019
Tutte le Associazioni dell’autotrasporto, esattamente ANITA, ASSOTIR, CNA-FITA, CONFARTIGIANATO TRASPORTI, CONFCOOPERATIVE, FAI-CONFTRASPORTO, FEDIT, FIAP, LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI, SNA CASARTIGIANI, TRASPORTOUNITO, e UNITAI hanno inviato al Governo una lettera unitaria, chiedendo un incontro urgente sulla vicenda ArcelorMittal, al fine di trovare una soluzione che salvaguardi il settore del trasporto del comparto siderurgico.
A seguito delle ultime note vicende che riguardano la ArcelorMittal, infatti, le imprese fornitrici di servizi di trasporto hanno lanciato un segnale di forte preoccupazione per il prosieguo della propria attività e per le gravissime conseguenze occupazionali che deriverebbero da un blocco dell’attività, avendo la stessa società sospeso i pagamenti dei servizi già eseguiti nei mesi scorsi.
Tale situazione si aggiunge a quanto le imprese hanno subìto per la vicenda ILVA, a causa del mancato riconoscimento della condizione di “creditori prededucibili” da parte del Tribunale di Milano che ha determinato la perdita di svariati milioni di euro, nonostante due Leggi, una del 2015 e l’altra del 2017, altro argomento sul quale le Associazioni chiedono una rapida soluzione.
Le imprese non potranno sostenere ancora a lungo tale aggravio economico e finanziario.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.