Mantova, 13/06/2025 – Si è aperta, giovedì 12 giugno, la tredicesima edizione del seminario estivo della Fondazione Symbola dal titolo “Se l’Italia fa l’Italia – Sostenibilità, Europa, Futuro”. Il primo panel della tre giorni, promosso in collaborazione con le associazioni di categoria del settore, ha visto la partecipazione del presidente regionale di Casartigiani Veneto, Franco Storer. In dialogo con gli altri relatori della tavola rotonda (tra cui il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso; il sottosegretario Massimo Bitonci; il regista Enrico Vanzina; il professore di economia a Ca’ Foscari Stefano Micelli e il presidente di Unioncamere Andrea Prete) l’imprenditore trevigiano, intervenuto su incarico del presidente nazionale di Casartigiani Giacomo Basso, ha sottolineato il valore strategico, all’interno del sistema paese, del comparto artigiano: «Quelle che abbiamo l’onore di rappresentare – ha sottolineato Storer nel suo intervento – sono realtà che creano occupazione, producono ricchezza, innovano con competenza e custodiscono l’identità del Made in Italy. Ma c’è anche qualcosa di più: in un contesto in continua evoluzione, l’artigianato dimostra una straordinaria capacità di adattamento, rinnovamento e dialogo con i territori».
Tra i tanti temi affrontati anche quello relativo alla fuga verso l’estero di tanti giovani talenti, la sfida del ricambio generazionale, le professioni del futuro e l’impatto delle nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale. «Si tratta di temi importanti che coinvolgono direttamente il nostro tessuto produttivo e con cui ci confrontiamo quotidianamente – ha sottolineato Storer – proprio la campagna “Artigiano, Futuro del Made in Italy”, che come Casartigiani, assieme alle altre associazioni di categoria e in collaborazione con Fondazione Symbola abbiamo voluto convintamente sostenere, offre una concreta testimonianza di come nel territorio siano già tante le soluzioni in campo. Le storie raccolte in questi mesi evidenziano la capacità di molte imprese artigiane di interpretare il presente e di immaginare il futuro. Sono particolarmente orgoglioso del fatto che la nostra regione, il Veneto, dove si contano oltre 120 mila imprese artigiane, sia ben rappresentata, anche con il contributo importante di sei realtà del sistema Casartigiani, nel quadro complessivo delle eccellenze italiane: le storie raccolte in questo progetto sono da conoscere una per una – ha concluso Storer – rappresentano allo stesso tempo un modello e una testimonianza del valore strategico dell’intero comparto».
Al termine della tavola rotonda sono stati consegnati gli attestati di “Artigiani del Futuro” alla Tre Ponti di Ponzano Veneto alla Oej Agency di Portogruaro e alle bellunesi Foresta Oro Veneto, Nina Kakaw, 2000 Hertz, MF Design. Queste sei realtà venete fanno parte della nutrita delegazione di 14 aziende del sistema Casartigiani coinvolte.