Da Symbola, CASARTIGIANI, Confartigianato e Cna i volti e le storie di uno straordinario popolo di imprenditori
Sono solo alcuni degli indicatori messi in evidenza nel Rapporto “Artigiani del futuro 100 storie” promosso da Fondazione Symbola, Casartigiani, Confartigianato e Cna che è stato presentato oggi al convegno organizzato nell’ambito del Seminario estivo di Fondazione Symbola in corso a Mantova. Numeri e storie che, anche attraverso i volti degli imprenditori, raccontano il valore dell’artigianato e delle piccole imprese fondamenta del made in Italy ed interpreti della straordinaria qualità della produzione italiana nel mondo.
All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il Segretario di CASARTIGIANI Veneto Andrea Prando, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, Ermete Realacci Presidente della Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti, direttore di Fondazione Symbola; Stefano Micelli, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia, presidente spin-off Upskill 4.0. Presenti in sala per CASARTIGIANI anche Mauro Sangalli Segretario Casartigiani Lombardia, Renato Marangoni Segretario Provinciale Casartigiani Crema, Piergiovanni Maschietto vice Presidente Casartigiani Veneto e titolare dell’omonima ditta della provincia di Treviso evidenziata nel Rapporto “Artigiani del futuro 100 storie” come uno dei punti di forza dell’artigianato made in Italy per ver saputo unire il know-how offerto dalla tradizione all’innovazione tecnologica.
“Se davvero si vuole capire dove si trovi la capacità di competere dobbiamo tutti riprendere a guardare con attenzione il tessuto produttivo che caratterizza il Paese, perché lì sta il nostro tesoro – evidenzia il Presidente di CASARTIGIANI Giacomo Basso. La realtà dell’artigianato e delle micro e piccole imprese costituisce un asset strategico imprescindibile per il sistema Italia e per l’intera unione europea, e i risultati contenuti nel rapporto che presentiamo oggi lo confermano. È necessario, pertanto, che gli interventi strategici, dettati dalla politica, siano calibrati e funzionali al sostegno e all’affiancamento del modello imprenditoriale italiano “quale realmente è” e non “quale si vorrebbe che fosse”.
“Ridisegnare il futuro dell’artigianato _ ha affermato Andrea Prando Segretario regionale di CASARTIGIANI Veneto_ attraverso una programmazione delle azioni che supportino le imprese artigiane nei programmi di sostenibilità, in un’ottica di accompagnamento alla crescita, per la tutela e lo sviluppo del settore, delle famiglie e della salute. Su questi valori e sulla tutela della “flessibilità”, che caratterizza l’artigianato italiano, intendiamo percorrere _ ha concluso Prando _ la via per dare un senso compiuto alla forza dei territori nella transizione verde dove coesione è competizione”.
“Parlando di piccole imprese e artigianato alcuni pensano ad un punto di debolezza della nostra economia. Non è così. La propensione delle imprese artigiane – dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – a collaborare accompagna la nostra capacità di creare coesione e innovazione. Questo rapporto comunica attraverso i numeri e le storie il valore di questo sistema che alimenta la capacità di affrontare le sfide del futuro legate all’innovazione e alla sostenibilità. La foto che emerge dal rapporto conferma che il Paese può affrontare le sfide che abbiamo avanti chiamando a raccolta i nostri talenti senza lasciare indietro nessuno. E che come dice il Manifesto di Assisi non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia”.
È stato consegnato alle imprese presenti all’evento e inserite nella ricerca l’attestato “Artigiani del futuro” un riconoscimento per l’esemplare testimonianza di impresa italiana ispirata ai valori dell’artigianato. Per la capacità di tenere insieme tradizione manifatturiera, tensione all’innovazione, sostenibilità, legami con il territorio e le comunità, contribuendo così ad un’economia più a misura d’uomo e per questo più coesiva e competitiva.
Per consultare e scaricare il Rapporto vai su https://bit.ly/100storieartigiani
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.