Archivio 26 Giugno 17

Artigiani torna a salire l’occupazione in Veneto

L’artigiano veneto ricomincia ad assumere in tutti i settori, eccezion fatta per l’edilizia. Sono quasi 5 mila i posti di lavoro creati lo scorso anno : erano 161.730 a dicembre 2015 ; 166.489 dodici mesi dopo (+2,94%).  (leggi articolo integrale allegato)

 

Le reazioni

Prando : “Ma il 2017 apre ancora con una flessione”

 

“I numeri di Ebav certificano un trend di cui avevamo la sensazione. L’artigianato ha ricominciato ad offrire occupazione. Manifatturiero e trasporti in particolare hanno bisogno di manodopera, che si fatica a trovare”. Marco Romitti, da tre mesi presidente Cna Verona, sta incontrando varie imprese associate per avere il polso della situazione in provincia. “Le realtà che hanno resistito alla crisi stanno recuperando mercato, commesse e quindi occupazione, nonostante permangono le difficoltà di accesso al credito”, valuta.

Meno ottimista, invece, Andrea Prando, alla guida di Casartigiani scaligera. “L’impressione è che in molti casi le aziende, ancora in difficoltà, abbiano aderito recentemente all’ente bilaterale per ottenere i servizi e gli aiuti previsti – ragiona – in questo modo la platea di aderenti e di dipendenti registrati potrebbe essere cresciuta, senza che gli addetti reali dell’artigianato siano aumentati”. Alla base della riflessione, i dati Movimprese relativi al primo trimestre 2017 che certificano un calo delle attività artigiane in Veneto pari al – 0,60% a fine marzo e del – 0,75% a dicembre scorso. A Verona il tasso di crescita è negativo per il – 0,74% con un saldo in rosso di -189 attività. “Un dato che mal si concilia con una possibile ripresa  del comparto” conclude Prando.

 


 

 

Giacomo Basso,
L'impegno con gli artigiani
Saggi artigiani
Dalla penna di Giacomo Basso, i racconti artigiani pensati per esaltare l’artigianato attraverso l’uomo.
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