Lunga e importante relazione a braccio all’Assemblea Confederale del Presidente Giacomo Basso su cos’è CASARTIGIANI 3.0
Ha ricordato Giuseppe Guarino e Totò Gambino e in particolare Clelio Darida a pochi giorni dalla Sua scomparsa. Clelio Darida, già tra l’altro Ministro di Grazia e Giustizia, Presidente della C.A.S.A., prima Confederazione Artigiana Sindacati Autonomi, poi Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani. Non condividemmo la sua linea sindacale e combattemmo correttamente per il cambiamento ma riconosciamo che è stato un grande Uomo e Gli rendiamo onore. Dopo di Lui, c’è stata la nostra Casartigiani 2.0, quella che è cresciuta come immagine, come forza e come dignità, ed è la più grande storia di Libertà associativa e d’impegno rappresentativo. Adesso, per rispondere alla Crisi e per dispiegare tutto il potenziale, raggiungendo nuovi traguardi, c’è bisogno di Casartigiani 3.0. Importanti riforme si stagliano nelle nostre volontà e alla vostra approvazione perché aiutando le Associazioni, si aiutano gli iscritti e gli artigiani. Del resto, la Crisi ha cambiato positivamente le abitudini, perché quando c’è opulenza si accumula l’inutile e quando c’è difficoltà si razionalizzano le risorse e ci si affeziona al necessario. La prima cosa sarà razionalizzare le spese, cosa che da noi si è sempre fatta, ma adesso ancor di più. Del resto la sede di una Confederazione è oggigiorno uno smartphone, naturalmente in forma metaforica, ma siccome è anche riferimento, deve esistere, ma ottimizzata nella sua qualificazione, cosa che da noi si è sempre fatta ma ancor più adesso (ricordiamo quando vaneggiavamo negli anni ’70 circa un ipotetico strumento che permettesse una simultanea, immediata comunicazione).
I conseguenti risparmi saranno utilizzati per iniziative a progetto in favore della nostra gente. Casartigiani diviene Associazione tra le Associazioni e per le Associazioni. Un segnale immediato e tangibile di questa riforma è che la quota Nazionale, per i nuovi iscritti 2018, sarà fortemente ridimensionata, per favorire il reclutamento associativo, anche nelle forme legittime, ma certificatamente inequivocabili, soprattutto con un vantaggio per le Associazioni, in previsione di 20.000 nuovi iscritti, di circa 1milione di euro complessivi, indirettamente ma subito (se non sono riforme queste).
Ogni risparmio, ogni risorsa in più sarà indirizzata a favorire le strutture meritorie, di modo che il brand Casartigiani, stimato già in un valore di 20milioni di euro con il rispetto per altri, per i quali probabilmente sarà ancora maggiore, sia sempre più implementato e valorizzato ma che in sostanza sia sostenibile e soprattutto abbia la certezza di avvenire. Perché il modello e il ruolo di Casartigiani è assolutamente insostituibile per quello che è l’artigianato così compenetrato ma così distinto nell’Impresa. L’Assemblea Congressuale ha voluto concedere pieni poteri, come previsto dallo Statuto, al Presidente per decidere la permanenza in essere Casartigiani di quelle Associazioni meritevoli di un così corretto democratico e generoso progetto e per valutare e decidere circa gli Organici e l’avvalersi dell’esperienza. Si è trattato di una delle Assemblee maggiormente riuscite con frequenti interruzioni per manifestazioni di consenso, applausi e quant’altro, non tanto e non solo per il progetto e per la sua esposizione ma per la grande e straordinaria solidarizzazione ed espressione di condivisione che trova Rappresentanza, ormai da oltre 30 anni, ma che si rinnova in meglio di giorno in giorno.
Chiunque volesse ulteriori informazioni su Casartigiani 3.0 è pregato di consultare la struttura e troverà incredibilmente conferma, dopo Mano Tesa Imprenditoriale e Mano Tesa Associativa, circa una volontà di sensibilità e solidarietà.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.