Roma 31 marzo 2025: CASARTIGIANI, esprime apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal Governo con la recente proroga dell’obbligo di stipula dei contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Il provvedimento viene incontro alle numerose difficoltà da tempo segnalate dalla Confederazione.
Il termine del 31 marzo 2025, stabilito inizialmente dal decreto Milleproroghe, metteva infatti in seria difficoltà quasi quattro milioni di imprese che in un tempo assai ridotto si sarebbero trovate a dover sottoscrivere polizze di particolare complessità rispetto alle quali, peraltro, sono state definite le modalità operative solo a fine febbraio con l’emanazione del regolamento attuativo.
Il 1° gennaio 2026 per le micro e piccole imprese e il 1° ottobre per le medie rappresentano termini congrui, a giudizio di CASARTIGIANI, a patto che da subito si lavori sui molti aspetti controversi della normativa di attuazione e sulle questioni ancora non chiare. A partire da una puntuale definizione dei beni da assicurare, con l’introduzione di una soglia al di sotto della quale non scatta l’obbligo di assicurazione, stante il basso valore dei beni assicurabili e una più puntuale precisazione dei danni da risarcire che includa anche i danni da precipitazioni intense sempre più frequenti nel nostro Paese.
CASARTIGIANI ritiene, inoltre, si debbano impegnare i prossimi mesi anche sul fronte della confrontabilità delle tariffe offerte dalle compagnie per consentire alle imprese di scegliere, con cognizione di causa, la polizza che meglio risponde alle proprie esigenze. Non tutte le compagnie assicuratrici, infatti, hanno adeguato le proprie proposte e non è ancora attivo il portale IVASS per la comparabilità delle offerte dei contratti.
Tra le questioni da affrontare, fin da subito, vi è poi la necessità di approntare rapidamente una chiara mappature delle zone a rischio per far sì che anche le tariffe praticate siano realmente commisurate ai rischi effettivi.
Restiamo convinti che la copertura contro gli eventi catastrofali rivesta un’importanza strategica per la sopravvivenza delle imprese coinvolte in eventi avversi, ma bisognerà risolvere tutti questi aspetti sui quali CASARTIGIANI, da tempo, ha richiamato l’attenzione del Ministero e del Governo e per questo riteniamo particolarmente importante il tavolo di confronto con le Associazioni di categoria convocato dal Mimit già per questa sera; una modalità di lavoro da confermare per elaborare insieme a tutti gli attori coinvolti modalità di applicazione di una norma così complessa.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.