Basso: “L’artigianato non è più una miriade diffusa di piccolissime imprese. E’ una categoria che ha fatto registrare una positiva maturazione e va sostenuto con provvedimenti”
Roma 14 novembre 2024: “Positivi gli aspetti congiunturali della manovra di bilancio 2025: contenimento dello spread, livelli di occupazione mai raggiunti negli ultimi decenni, abbassamento dei tassi di interesse, ed un Prodotto interno lordo che _ come dimostrano i dati contenuti nel documento sulla revisione dei conti economici nazionali dell’ISTAT_ è aumentato anno dopo anno fino ad un livello superiore ai massimi toccati prima della crisi finanziaria del 2008.
Questi elementi uniti al fatto di aver scongiurato la patrimoniale e più in generale agli ottimi risultati raggiunti nell’ambito della politica estera _ che vedono ora il nostro Paese adeguatamente considerato e rispettato in tutti i dossier internazionali _ ci portano ad esprimere un giudizio positivo sulla manovra di bilancio che appare adeguata al contesto macroeconomico e con misure che si sviluppano in continuità con le scelte attuate nell’ultimo biennio e con il nuovo Piano Strutturale di Bilancio di medio termine
Positiva anche la conferma del rating BBB per l’Italia di Standard & Poor’s, Fitch e DBRS, che di fatto promuovono la gestione economica del governo Meloni, soprattutto sulle scelte fatte nelle ultime settimane con la manovra che traccia una traiettoria dei conti pubblici in linea con gli obiettivi di salvaguardare la sostenibilità della finanza pubblica da un lato e l’equilibrio socioeconomico dall’altro.
Barra dritta adesso sulle scelte in grado di favorire il raggiungimento dell’obiettivo crescita del PIL attraverso un impegno concreto a sostegno della competitività, soprattutto nell’artigianato che non rappresenta più una miriade diffusa di piccolissime imprese ma è divenuto un corpo di piccole e medie imprese a seguito di una straordinaria trasformazione della categoria successiva alla crisi pandemica.
Un primo determinante intervento in questa direzione è rappresentato dalla banca degli artigiani. Uno specifico soggetto bancario pubblico con la mission di garantire i finanziamenti ed altri servizi attraverso strumenti tarati sulle specifiche esigenze delle PMI, al quale affidare anche la gestione delle misure nazionali e regionali di agevolazione. Tale soluzione costituirebbe un rilevante risultato sul piano politico affermando l’interesse pubblico di facilitare l’accesso al credito delle micro e piccole imprese e degli artigiani di fronte a una evidente chiusura di mercato”.
E’ quanto dichiarato dal Presidente di CASARTIGIANI Giacomo Basso durante l’incontro sulla prossima Legge di bilancio che si è tenuto ieri sera alla presenza di numerosi esponenti del Governo tra i quali il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo oltre al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Al termine dell’incontro il Presidente Basso, dopo essersi congratulato con il ministro Giorgetti, si è intrattenuto con il Sottosegretario Mantovano al quale ha sottolineato la stretta collaborazione di Casartigiani con Confartigianato e Cna sulle principali tematiche all’attenzione del Governo.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.