Casartigiani Veneto chiede che si apra presto un tavolo con l’amministrazione comunale di Venezia per affrontare l’emergenza delle centinaia di aziende artigiane che hanno subito danni a seguito delle gravi calamità avvenute in questi giorni. Cosi Salvatore D’Aliberti, segretario di Casartigiani Veneto lancia una serie di proposte a sostegno degli artigiani danneggiati.
“Non basta dire che bisogna agire, e’ necessario farlo veramente e prontamente – prosegue – l’evento catastrofico dell’altra notte ha certamente colpito al cuore Venezia, ma ha creato devastanti ripercussioni anche a tutto l’indotto. Lancio una proposta all’ente bilaterale, Ebav di costituire un fondo per le attività artigiane danneggiate.”
D’Aliberti prosegue poi un’analisi delle responsabilità del mondo della politica: “Dopo le vicissitudini giudiziarie che hanno riguardato il Mose, quest’opera sta passando alla storia come la grande incompiuta, ed e’ sbagliato. E’ necessario stringere i tempi con il completamento e le verifiche del caso. Abbiamo già perso troppo tempo.”
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.