02.02.2017 – LAVORO: Ammortizzatori sociali in deroga. La Circolare del Ministero del Lavoro n. 34 del 4 novembre 2016 aveva previsto, con riferimento alle azioni di politica attiva del lavoro finanziate con le risorse assegnate alle Regioni e Province Autonome nella misura del 50%, che le stesse dovessero avere inizio entro il 2016. Con la Circolare n. 2 del 31 gennaio 2017, in riscontro alle richieste delle Regioni – e tenuto conto che solo in data 22 dicembre 2016 è stato emanato un ulteriore decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con il quale sono state assegnate ulteriori risorse, pari a 65 milioni di euro, per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, al fine di consentire l’utilizzo anche delle risorse da ultimo assegnate – il termine del 31 dicembre 2016 è stato prorogato sino al 31 marzo 2017. Il termine ultimo del 31 marzo 2017 si riferisce esclusivamente alle azioni di politica attiva del lavoro, fermi restando i termini già indicati nella circolare n. 34 del 4 novembre 2016 per la decretazione dei restanti provvedimenti. (http://www.lavoro.gov.it/)
02.02.2017 – MOVIMPRESE: Natalità e mortalità delle imprese italiane registrate presso le camere di commercio – anno 2016. 41mila imprese in più nel 2016 (+0,7%) Tra le attività più dinamiche, quelle turistiche, consulenti aziendali, parrucchieri e tatuatori, riparatori di macchinari. Determinanti gli under 35 sono i titoli del comunicato stampa Unioncamere-Infocamere del 31 gennaio u.s. – Più bed and breakfast, consulenti aziendali, giardinieri, parrucchieri e tatuatori. Meno imprese edili e manifatturiere. Queste alcune delle novità che emergono dai dati del Registro delle imprese per il 2016. A determinare questo andamento, il più basso livello di iscrizioni dell’ultimo decennio (363.488 in 12 mesi), compensato però dal rallentamento delle chiusure (322.134). Grazie a questo saldo attivo, il sistema imprenditoriale a fine dicembre arriva a contare 6.073.763 aziende registrate. Di queste una su 10 è guidata da giovani di meno di 35 anni. E proprio agli under 35 si deve il bilancio positivo del 2016: 64mila le imprese giovanili in più, in crescita del 10,2% rispetto al 2015. Il testo integrale del comunicato e le tabelle statistiche disponibili su http://www.infocamere.it/.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.