25.01.2018 ENERGIA: Più garanzie per imprese e famiglie sui maxi-conguagli di elettricità e gas. La Legge di Bilancio 2018, è intervenuta in maniera sostanziale sulla difficile questione delle maxi-bollette, rafforzando le tutele per le imprese che hanno visto in alcuni casi recapitarsi fatture esorbitanti per consumi pregressi di luce e gas. Nella maggior parte dei casi la ragione alla base dei maxi conguagli è da attribuire al venditore di energia che non ha fornito nei tempi dovuti le letture reali dei consumi determinando così successivi importi a conguaglio spesso troppo pesanti per gli utenti. La Legge di Bilancio 2018 ha previsto la riduzione da cinque a due anni della prescrizione del diritto al corrispettivo nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, e la possibilità di sospendere il pagamento della fattura da parte dell’utente finale che ha presentato reclamo verso il conguaglio ricevuto, fintanto che l’Antitrust completi l’iter di verifica del corretto comportamento dell’operatore rispetto alle modalità di rilevazione dei consumi, all’esecuzione dei conguagli e di fatturazione. L’utente avrà anche diritto al rimborso delle somme versate per l’indebito conguaglio. Le suddette nuove previsioni si applicheranno alle fatture con scadenza successiva al 1 marzo 2018 per il settore elettrico, al 1 gennaio 2019 per il settore del gas e al 1 gennaio 2020 per il settore idrico.
26.01.2018 INCENTIVI: Bonus arredi 2018. In arrivo i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate (http://www.agenziaentrate.gov.it) è disponibile l’infografica “Bonus arredi” aggiornata che contiene le principali informazioni – che tengono conto della proroga introdotta dalla Legge di bilancio 2018 – sull’agevolazione fiscale prevista per mobili e grandi elettrodomestici nuovi acquistati per arredare l’immobile ristrutturato. Tra le altre cose viene chiarito che: “Per gli acquisti di arredi del 2018 è necessario aver realizzato un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a partire dal 1° gennaio 2017. Per quelli del 2017 l’intervento deve aver avuto inizio non prima del 1° gennaio 2016. Se l’acquisto è avvenuto tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016, occorre aver sostenuto spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio a partire dal 26 giugno 2012”.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.