BARI – Casartigiani Puglia, l’associazione che rappresenta gli interessi dei piccoli e medi imprenditori artigiani della regione, esprime piena soddisfazione per l’attuale gestione della vertenza riguardante Acciaierie d’Italia da parte del Governo e dei commissari straordinari. In particolare, l’associazione riconosce l’impegno delle istituzioni nel risolvere una delle problematiche più critiche per le imprese dell’indotto: la questione dei crediti pregressi. Le aziende del settore stanno finalmente ricevendo le prime anticipazioni dei crediti dovuti, grazie all’intervento di SACE, che sta erogando gli importi in base alle rate previste da Acciaierie d’Italia. Questa la dichiarazione della Federazione pugliese: «Si tratta di un risultato significativo che restituisce fiducia alle aziende dell’indotto, duramente provate da una lunga fase di incertezza economica. Le imprese del nostro territorio, che per mesi hanno subito il peso delle mancate liquidazioni, possono ora intravedere una soluzione concreta, anche se il percorso non è ancora concluso».
Nonostante i segnali positivi, Casartigiani Puglia solleva una legittima preoccupazione riguardante i sub vettori, ovvero le aziende di trasporto che operano in subappalto per i vettori principali. Molte di queste realtà locali, che non hanno un contratto diretto con Acciaierie d’Italia, si trovano in una posizione di vulnerabilità economica. Il rischio, secondo Casartigiani, è che alcuni vettori principali non onorino i pagamenti dovuti ai subappaltatori, creando un nuovo squilibrio finanziario all’interno della filiera logistica. «Chiediamo al Governo – prosegue l’associazione – e ai commissari di vigilare con la massima attenzione su questo aspetto. È fondamentale che vengano adottati strumenti di controllo efficaci per evitare che le aziende subappaltatrici, spesso piccole realtà locali, restino senza le dovute retribuzioni per i servizi già prestati. Gli autotrasportatori, in particolare, meritano una tutela speciale, soprattutto coloro che non sono direttamente contrattualizzati con Acciaierie ma hanno lavorato per conto di altri vettori».
Riguardo le norme di tutela e contratti più rigorosi, Casartigiani Puglia si dice soddisfatta della gestione dei nuovi contratti da parte di Acciaierie d’Italia, che ha adottato regole più severe volte a garantire una maggiore protezione per i sub vettori. Tuttavia, l’associazione ribadisce l’importanza di inserire nei futuri accordi una clausola sociale che favorisca le aziende del territorio, sia sotto il profilo economico che ambientale: «È cruciale – sottolinea Casartigiani Puglia – che le nuove condizioni contrattuali prevedano premi di assegnazione per le imprese locali, che da anni affrontano difficoltà non solo economiche, ma anche legate alle problematiche ambientali connesse alla presenza delle acciaierie sul territorio. Solo in questo modo potremo garantire che il tessuto imprenditoriale pugliese non venga ulteriormente danneggiato e che ci sia una concreta valorizzazione delle eccellenze locali».
L’associazione auspica che dialogo tra istituzioni, imprese e lavoratori continui ad essere improntato alla trasparenza e alla collaborazione, con l’obiettivo di ristabilire una situazione di equilibrio economico e di giustizia sociale.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.