A seguito dell’incontro e dei chiarimenti illustrati dai nostri delegati, il prof. Armao ha deciso di sospendere ogni decisione ritenendo valida la tesi che il credito erogato con la “formula Crias” risulta irrinunciabile per la stessa esistenza del comparto e per la crescita e lo sviluppo dell’artigianato. Armao, comprendendo le legittime ragioni, ha convenuto sulla proposta di avviare un confronto sulla base di un ragionamento responsabile e partecipato.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.