Roma 7 aprile 2022 – I protocolli in questi due anni hanno consentito la ripresa e lo svolgimento delle attività economiche in condizioni di sicurezza, ed in numeri dimostrano che lo sforzo che le imprese hanno adottato ha consentito di limitare fortemente il contagio.
Oggi il contesto è profondamente cambiato: le misure emergenziali adottate si vanno via via riducendo, per ritornare gradualmente a condizioni di normalità sia nella vita sociale che nello svolgimento delle attività imprenditoriali.
In questa fase CASARTIGIANI, nel corso della riunione di ieri tra Ministero del Lavoro, Ministero della Salute e Parti Sociali, ha condiviso_ insieme a tutte le rappresentanze presenti al tavolo_ l’opportunità di proseguire con un approccio prudenziale e quindi di mantenere le azioni di prevenzione dal contagio da Covid nei luoghi di lavoro contenute nel “Protocollo di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2/Covid19 – negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 6 aprile 2021, considerando automaticamente superati quei contenuti non più rispondenti all’attuale quadro normativo ed emergenziale.
Questo anche ai fini dell’art. 29-bis del DL n. 23/2020, che indica gli “obblighi dei datori di lavoro per la tutela contro il rischio di contagio da COVID-19” e la cui operatività non è legata al perdurare dello stato di emergenza.
Un aggiornamento più profondo del protocollo ed il conseguente percorso necessario a superare gradualmente le misure emergenziali verrà valutato a fine aprile.
Con l’occasione CASARTIGIANI, e le altre Confederazioni dell’artigianato, hanno evidenziato la necessità di chiarire la possibilità di proseguire a svolgere i corsi di salute e sicurezza sul lavoro in modalità a distanza (FAD) sincrona. Si tratta di un’esperienza che, spinta dalla fase emergenziale, si è dimostrata efficace ed efficiente ed ha consentito di non interrompere e svolgere in sicurezza la formazione che, in questa materia, rappresenta un tassello fondamentale dell’obiettivo prevenzionale.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.