Chi lo volesse leggere per intero è invitato a visitare www.casartigianiroma.it
Riportiamo alcuni brevi stralci del contesto:
“CASARTIGIANI, la più grande storia associativa mai raccontata di libertà, per l’attività più libera che c’è, l’Artigianato”.
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“Montanelli soleva dire che, in campagna elettorale, quando De Gasperi e Andreotti andavano in visita in una Parrocchia, De Gasperi andava in Chiesa e pensava a Dio e Andreotti pensava (per quanto riguardava i voti) al prete”.
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“Sicuramente quello che più si avvicina alla figura di De Gasperi, per habitus, ma non ha compiti di Governo e ne mai Alcide ricoprì la carica di Capo dello Stato, è proprio Sergio Mattarella, che è un grande Presidente”.
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“Nonostante le disquisizioni, resta forte il rimpianto per il PCI e la DC, per quello che seppero rappresentare, aldilà di quello che furono, e vale di più il rammarico se proviene da chi come noi (oltre al sottoscritto Roberto Biondi, Michele Marchese, Giannantonio Negri, Giuseppe Guarino e altri amici dell’epoca) ha spezzato il collateralismo di CASARTIGIANI con la D.C. per una strategia di un’autonomia assoluta dalla politica che, ancora adesso, vige irrinunciabile.”
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“Non tutti sanno, ad esempio, che fummo noi di CASARTIGIANI (il vostro redattore) a pronunciare, quale invitato, il discorso conclusivo al Forum di Assago (che tentò il rilancio ma che di fatto chiuse la vita della D.C.), che ci fu concesso, visto il “fuggi fuggi” e il disorientamento generale, di tenere davanti al Presidente De Mita e ai maggiorenti, che già pensavano a ben altro e ci guardavano tra l’incuriosito e lo stupito”.
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“Volemmo, in sostanza, affermare i perché di una scelta assoluta e abnegativa di quanto è bella e salvifica l’associazione e il suo impegno, perché lavorando a questa ti metti dalla parte dei problemi della gente, dalla parte giusta, mentre con la politica si finisce per rischiare di essere coinvolti nel magma negativo oppure impossibilitati a fare e poi è come metterci dalla parte del torto perché vediamo gli altri posti tutti occupati”.
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“Jack Kennedy con il Suo mantra filosofico “non pensate a quello che lo Stato può fare per voi, pensate a quello che potete fare voi per lo Stato”
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.