In primo piano 23 Aprile 21

Decreto riaperture CNA Agroalimentare, Confartigianato Alimentazione e Casartigiani Alimentare: “Per la ristorazione, criteri e orari ingiustificatamente punitivi”

CNA Agroalimentare, Confartigianato Alimentazione  e Casartigiani Alimentare, in rappresentanza delle piccole imprese della ristorazione, sono profondamente deluse dalle  nuove indicazioni del Governo in merito alle riaperture.

Ristoranti, bar, gelaterie, pizzerie, dalla lettura del Decreto riaperture pubblicato in Gazzetta Ufficiale, potranno formalmente riaprire dal 26 aprile, ma –sottolineano le tre Associazioni – i criteri e le condizioni imposte appaiono del tutto ingiustificati e discriminatori nei confronti di attività che hanno dimostrato di non incidere sull’andamento dei contagi.

Amarezza viene manifestata anche per l’assenza di indicazioni per le attività di catering ed eventi in occasione delle cerimonie civili e religiose, con un ulteriore gravissimo pregiudizio per le imprese.  Il provvedimento prevede infatti  la riapertura da lunedì 26 aprile per il consumo al tavolo (esclusivamente in zona gialla), ma solo all’aperto e fino alle ore 22. Soltanto dal 1° giugno sarà possibile svolgere attività al chiuso, ma con l’incomprensibile limitazione delle ore 18 mentre sarà consentito praticare sport di contatto anche dopo quest’ora.

Le tre Associazioni rilevano, inoltre,  che sono rimasti inascoltati i suggerimenti per rafforzare le già severe cautele per la prevenzione del rischio e sottolineano la contraddizione rispetto ad un anno fa dove le medesime attività di ristorazione poterono riaprire il 16 maggio senza alcuna restrizione di orari, quando ancora non esistevano vaccini e vaccinati.  Un provvedimento di cautela, quindi quello di quest’anno, che sembra ignorare il positivo avanzamento della campagna vaccinale.

Confidiamo – concludono CNA Agroalimentare, Confartigianato Alimentazione e Casartigiani Alimentare – che il Governo corregga l’attuale orientamento nei confronti delle attività di ristorazione che sono praticamente chiuse dall’ottobre dello scorso anno.

Roma, 23 aprile 2021

 

Notizie dalle associazioni casartigiani di tutta italia Diffondere la coscienza dei valori dell’Artigianato nel suo ruolo storico quale primaria forza sociale, economica e culturale.

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Giacomo Basso,
L'impegno con gli artigiani

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Il Welfare bilaterale artigiano
Gli Organismi e i Fondi Bilaterali nazionali e territoriali nell’artigianato - EBNA/FSBA, SANARTI, FONDARTIGIANATO, OPNA sono strumenti di welfare contrattuale finalizzati a mettere in campo interventi a tutela dei datori di lavoro e dei dipendenti.

Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.

Racconti artigiani
Dalla penna di Giacomo Basso, i racconti artigiani pensati per esaltare l’artigianato attraverso l’uomo.
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