Roma 17 aprile 2023 – Condividiamo la prudenza usata dal Governo nella predisposizione del Documento di economia e finanza 2023. Confidiamo che la grande resilienza dimostrata dalla nostra economia, grazie soprattutto all’apporto delle microimprese, dell’artigianato e dell’impresa diffusa, ci consenta di raggiungere risultati migliori delle aspettative individuate. Il 2022 si è chiuso con il Pil in aumento del 3,7 per cento e, nonostante il rallentamento congiunturale della seconda metà dell’anno, i più recenti indicatori, tra cui gli indici di fiducia di famiglie e imprese, segnalano che nei primi mesi del 2023 l’economia del Paese ha ripreso a crescere.
E’ quanto espresso dai rappresentanti di CASARTIGIANI intervenuti oggi in audizione sul Documento di Economia e Finanza davanti alle Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato.
Occorre certamente continuare a sostenere la ripresa dell’economia italiana e il conseguimento di tassi di crescita del PIL e del benessere economico dei cittadini e delle imprese più elevati di quelli registrati nei due decenni scorsi. Per questo CASARTIGIANI ha sottolineato la straordinaria importanza di riuscire a mettere tutte le risorse e completare le riforme del Piano Nazionale di ripresa e resilienza. Comprese quelle stanziate nel nuovo capitolo del RePowerEU.
Obiettivo che andrà ricercato, secondo il giudizio della Confederazione, attraverso più elevati livelli di sinergia e di complementarietà tra le risorse disponibili, una forte semplificazione delle procedure per garantire maggiore efficienza degli investimenti ed un necessario potenziamento della capacità amministrativa della pubblica amministrazione.