Roma 20 aprile 2022 – Il contenimento dell’impennata dei costi energetici e delle materie prime costituisce la priorità sulla quale va concentrata l’attenzione in questa fase di forte rallentamento dell’economia. E’ quanto sostenuto da CASARTIGIANI sulle tematiche del DEF durante l’incontro che si è tenuto ieri con il Partito Democratico introdotto dal Segretario Enrico Letta.
La Confederazione ha posto l’accento sulla necessità di mettere in campo interventi in grado di bilanciare adeguatamente l’impatto dei rincari in bolletta e di risolvere strutturalmente i nodi che affliggono il nostro sistema energetico. Naturalmente occorrerà affrontare anche ad una riforma del sistema di pricing del mercato elettrico e procedere ad un riordino complessivo della disciplina degli oneri e delle altre voci in bolletta.
In un’ottica di medio e lungo periodo, CASARTIGIANI ha evidenziato l’opportunità di procedere attraverso un piano d’azione più ampio e strutturale per contenere l’eccessiva dipendenza della provvista energetica dalle forniture estere, e agire per il riordino della fiscalità energetica.In tale senso appaiono condivisibili le risposte contenute nel Programma Nazionale di Riforma che puntano ad aumentare la capacità produttiva di energia elettrica da fonti rinnovabili, ma secondo il giudizio della Confederazione le soluzioni vanno ricercate anche sul fronte dell’autoproduzione e dell’efficientamento energetico.
Per dare impulso all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare, occorre partire dalla platea delle imprese artigiane, e più in generale dalle piccole imprese, attraverso misure dedicate, come ad esempio lo strumento del credito di imposta per sostenere gli investimenti necessari per gli impianti di autoproduzione assistito dal meccanismo della cessione per quelle realtà meno strutturate che risultano incapienti.
Sull’efficientamento energetico sarà opportuno invece mantenere attiva la filiera delle costruzioni proprio sul terreno della riqualificazione del patrimonio immobiliare residenziale. Azione che secondo il parere espresso da CASARTIGIANI potrebbe essere utilmente estesa anche ai luoghi di produzione. Con riferimento al settore delle villette unifamiliari riteniamo dunque indispensabile si approvi al più presto la proroga del termine attualmente fissato al 30 giugno 2022 per il completamento del 30% dei lavori; requisito dal quale come noto dipende l’applicabilità del superbonus per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Sul PNRR, infine, la Confederazione ha posto l’accento sulla necessità di spingere dunque sull’acceleratore nel processo di attuazione dei programmi del PNRR e delle riforme connesse, a partire dalla riforma dell’amministrazione finanziaria e da quella fiscale dalla quale è attesa una maggiore equità e un miglioramento della competitività del sistema produttivo.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.