Roma 10 maggio 2022 : CASARTIGIANI esprime forte contrarietà all’ipotesi di introduzione dell’obbligo della qualificazione SOA per le imprese che effettuano i lavori legati ai bonus edilizi superiori a 516mila euro, prevista da un emendamento al dl Ucraina bis approvato dalle commissioni Industria e Finanze del Senato.
Si tratta a giudizio della Confederazione di un incomprensibile aggravio burocratico, oltre che economico, che, se confermato, rischierebbe di tagliare fuori dal mercato delle ristrutturazioni e della riqualificazione edilizia la gran parte delle micro e piccole imprese a vantaggio esclusivo delle realtà di maggiori dimensioni.
Questa ulteriore previsione, che si aggiunge ai ripetuti interventi legislativi sulla materia dei bonus edilizi, finirebbe inoltre per determinare pericolose alterazioni di mercato con evidenti ricadute anche sui prezzi delle commesse a scapito di cittadini ed utenti e pesanti rischi di compromettere l’effetto positivo dei bonus edilizi sulla ripresa economica e sul processo di riqualificazione del patrimonio immobiliare.
E’ urgente allora che, durante le prossime fasi dell’iter di conversione del Decreto – che si dovranno concludere entro il 20 maggio – il Parlamento o il Governo trovino adeguate soluzioni per risolvere le difficoltà e rivedere la portata del provvedimento superando la restrizione dell’obbligo della qualificazione SOA.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.