E’ venuto a mancare, alla veneranda età di 95 anni, il papà di Donatella, la Segretaria di CASARTIGIANI, portando con sé una scia luminosa di simpatia e popolarità.
Ci sono rapporti che vanno al di là della loro definizione, Donatella era la figlia dell’artigiano Tonino ed ancora, ineluttabilmente, lo è.
Tonino è stato e sarà sempre il papà di Donatella, situazione non disabituale tra un papà e una figlia ma nel nostro caso intendiamo naturaliter e questo non togliendo niente alla sorella Francesca che ha dedicato la sua vita e il suo amore, quello che “Amor, che nullo amato amar perdona”.
Quanto amore c’è nelle donne che non possa essere compensato? Quanto amore c’è che non possa essere ricambiato?
La notte esala l’ultimo respiro, una figlia non perde la mano, il sorriso, la paura e per ultimo il sospiro.
Non è primavera il rinnovo di un patto? Non è il primo amore un gesto di coraggio? Adesso nel silenzio si propaga, c’è ancora speranza in questa nostra disperata saga?
Donatella aveva appena perso il suo amato marito intimo per presenza e per amore, premuroso per quanto composto e coraggioso e speranzoso cuore,
degno compagno di una vita severo finché cambia la luce quando è sera. Una tale congenia di prove di tristezza difficile che a sollevarsi basti una carezza.
Ma Donatella vive a modo suo, lei sdrammatizza con grande dignità, coraggio e dissimulata armonia, si fa spavalderia e incide nel dolore come antidoto acre a forte dissapore.
Donatella aveva perso la mamma, a cinquant’anni, anch’ella generosa, altruista, sacrificata, maestosa nella sua umiltà, coraggiosa, esemplare nella sua umanità.
Ultimamente Donatella, che tutti conoscono perché Segretaria organizzativa CASARTIGIANI si era impegnata sul lavoro, pieno di intendimento, che per vocazione aveva scelto, neanche un lamento, ma la consueta allegria e poi sia quel che sia.
Amica ormai di tutti ma in particolare di Giusi, di Emili e di Nicola è giusto fare selezione in un ambiente che umanamente ci conforta e ci consola, ma nessuno potrà dire, dopo un drammatico silenzioso accadimento, che le strappo il cuore, Donatella si seppe alzare e ricominciò a combattere senza farsi del male.
Poi i giorni della felicità, quelli che fanno la vita, quelli che impegnano la mente e il cuore, dipende dal significato nostalgico dell’ultimo sole.
Per Tonino l’ultimo sole è arrivato, ha rilasciato sempre quella scia che se siamo Uomini e abbiamo dato lasciamo il mondo comunque illuminato.
Forza Donatella, tu non hai bisogno di incoraggiamenti.
Casartigiani saprà sempre ricordare i tuoi meriti e la tua grande umanità.
Tu e il tuo grande figliolo Lorenzo ci avete dimostrato di grande coraggio il senso, quel senso che ci rende agli occhi della vita meritevoli e vince ogni cagione e ci dà finalmente Giustificazione.
Quella che porta con sé Tonino nel suo lungo viaggio per non perdersi, per farsi sempre coraggio.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.