Roma 13 febbraio 2018_ In vista delle prossime elezioni la filiera delle costruzioni chiede alle forze politiche un impegno per rilanciare il settore, attraverso risposte concrete ai tanti problemi che ancora impediscono al principale motore economico del mercato interno del Paese di uscire definitivamente dalla crisi.
Con questo obiettivo il sistema dell’edilizia ha elencato in un documento comune le principali criticità sui molti temi considerati prioritari per il settore, e per i quali propone altrettante soluzioni.
A sottoscrivere il documento insieme a FIAE Casartigiani ci sono Ance, Legacoop Produzione &Servizi, Anaepa Confartigianato edilizia, Cna costruzioni, Claai, Aniem, Confapi Aniem, Oice e Consiglio Nazionale Ingegneri.
Per illustrare alla stampa il documento, si è svolta oggi a Roma la presentazione del “Manifesto per le elezioni politiche 2018” con la partecipazione dei rappresentanti delle sigle firmatarie: gli argomenti affrontati vanno dalla incompiuta attuazione del nuovo codice appalti, alla burocrazia, un macigno che blocca il paese e costa alle imprese circa 4,4 miliardi all’anno, oppure al pesante ritardo infrastrutturale e della manutenzione del territorio, alla politica fiscale che deve favorire l’investimento immobiliare, la riqualificazione edilizia e la competitività delle imprese, per arrivare alla difficoltà di accesso al credito delle imprese o all’elevato costo del lavoro in edilizia che favorisce evasione e lavoro nero.
Questi ed altri temi sono riportati in modo sintetico ma puntuale nel Manifesto Elezioni Politiche 2018 che pubblichiamo in allegato.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.