Roma 30 luglio 2021 – E’ stato spostato al 30 settembre il termine ultimo per richiedere l’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi, di cui all’articolo l, commi 20-22, della Legge n.178/2020.
E’ quanto richiesto ed ottenuto dalle Confederazioni dell’artigianato che, subito dopo la pubblicazione – avvenuta ieri – del Decreto attuativo 17 maggio 2021, si sono rivolte congiuntamente al Ministro Orlando per manifestare forte preoccupazione rispetto alla scadenza troppo ravvicinata del 31 luglio e dunque per richiedere un differimento indispensabile per rendere la misura effettivamente fruibile da parte di tutto il mondo del lavoro autonomo.
Il rinvio è contenuto nel messaggio 2761 che l’INPS ha divulgato nella serata di ieri in condivisione con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, e che recita testualmente: “in considerazione della tempistica di definizione e pubblicazione del citato decreto interministeriale, la presentazione della domanda di esonero – il cui termine è stato stabilito alla data del 31 luglio 2021 dagli articoli 2, comma 5, e 4, comma 1, del medesimo decreto – dovrà avvenire a pena di decadenza entro il giorno 30 settembre 2021, con le modalità che saranno indicate nella circolare di prossima pubblicazione”.
L’auspicio adesso è di vedere presto pubblicata anche la annunciata circolare dell’INPS con le indicazioni circa le modalità di presentazione delle domande.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.