Via libera al maxiemendamento del Governo. Il Decreto va alla Camera per la seconda (e probabilmente ultima) lettura. L’Aula del Senato ha confermato la fiducia al Governo sul DL Fiscale, dopo che l’Esecutivo aveva presentato un maxiemendamento interamente sostitutivo del testo (comprensivo delle modifiche apportate dalla Commissione Bilancio). Prima del voto, il viceministro dell’Economia Enrico Morando aveva accolto le richieste della Commissione Bilancio eliminando dal maxiemendamento l’articolo 1-ter (Fabbricati di lusso) in quanto norma non coperta, e modificando le disposizioni recate dall’articolo 2 (Sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari e contributivi nei territori colpiti da calamità naturali), nella parte introdotta dall’emendamento 2.4 (testo 3) Milo (ALA), nonché quelle recate dall’articolo 6-bis (Risorse per l’espletamento dei compiti istituzionali della Polizia di Stato e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco) (introdotto dall’emendamento 7.31 (testo 2) Gasparri (FI). Ora il provvedimento verrà trasmesso alla Camera per la sua seconda lettura parlamentare.