Il presidente Franco Storer: «Riscontro positivo alla nostra richiesta di istituire un tavolo permanente regionale delle associazioni di categoria e di migliorare i sistemi di accesso al mercato del lavoro. Speriamo non si ripetano blitz nei confronti delle imprese, come quello sull’Irap. Anche sul fisco servono scelte condivise: rappresentiamo migliaia di cittadini e imprenditori»
Treviso, 30/09/2025 – Casartigiani Veneto ha inaugurato ieri pomeriggio, nella sede di Silea, il ciclo di incontri con i candidati alla Presidenza della Regione Veneto in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. Il primo appuntamento, che ha visto protagonista il candidato del centrosinistra Giovanni Manildo, ha registrato una partecipazione ampia e attenta di imprenditori artigiani, funzionari e dei presidenti di tutte le provincie della federazione.
«Le presenze e gli interventi di questo primo appuntamento confermano che il nostro comparto non solo ha bisogno di ascolto – ha dichiarato il presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer – ma è pronto a dare un contributo costruttivo alle scelte della politica regionale. Le nostre 22 proposte non sono un libro dei sogni, ma un’agenda concreta che parte dai problemi quotidiani delle imprese artigiane».
Il documento predisposto da Casartigiani Veneto sintetizza punti programmatici che spaziano dall’accesso al credito e dal rafforzamento dei Confidi, al riordino del settore edile, fino al sostegno delle reti di impresa e dei distretti produttivi. Grande attenzione viene riservata anche alla formazione continua e alla digitalizzazione, elementi indispensabili per garantire competitività e sicurezza nei luoghi di lavoro. Non mancano le priorità legate alla sostenibilità ambientale ed economica, alla promozione del Made in Veneto e alla necessità di una profonda revisione dell’intero impianto normativo che regola l’impresa artigiana.
Molte delle proposte, a partire da quella di rilanciare il metodo della concertazione, con un tavolo permanente delle associazioni di categoria che possa interfacciarsi con regolarità non solo con le strutture tecniche ma anche con il presidente della Regione, sono state accolte e valorizzate dal candidato del centro sinistra, Giovanni Manildo, che sul tema del fisco ha garantito la massima collegialità. «Quello che è accaduto con l’Irap – il monito di Storer – non deve ripetersi».
Oltre agli interventi in scaletta, numerose sono state le sollecitazioni dal pubblico: una delle priorità è quella del passaggio generazionale (anche con l’inserimento appropriato di manodopera straniera) assieme alle soluzioni che consentano di coniugare efficacemente sviluppo e sostenibilità, limitando il consumo di suolo, incentivando l’economia circolare e una nuova mobilità.
Nel suo intervento Manildo ha ribadito l’importanza di un dialogo costante con le associazioni di categoria, sottolineando che la partecipazione deve diventare parte integrante dei processi decisionali regionali. Il candidato ha inoltre garantito che, indipendentemente dall’esito elettorale, manterrà canali aperti di confronto con il mondo dell’artigianato e delle pmi, riconoscendone il ruolo centrale nello sviluppo economico e sociale del Veneto.
Il ciclo di incontri proseguirà nelle prossime settimane con gli altri candidati alla presidenza del Veneto, che saranno chiamati a confrontarsi con il documento programmatico e le priorità del comparto artigiano.