Roma 24 maggio 2022 – Con l’arrivo della stagione estiva, il gelato torna ad essere protagonista. Non senza qualche polemica, però, legata soprattutto al tema degli aumenti del prezzo di vendita che i gelatieri artigiani hanno dovuto applicare per far quadrare i conti aziendali a fronte dei forti rincari delle fonti energetiche, delle materie prime e di altri prodotti e materiali indispensabili per l’attività.
Una situazione questa, come evidenzia la categoria dei gelatieri di CASARTIGIANI Belluno, che nonostante l’avvio anticipato del bel tempo sta creando ripercussioni negative per numerose attività che stentano a riprendere il regime normale di vendite a causa anche del cambiamento delle abitudini di acquisto che ha colpito numerose famiglie a seguito della situazione di crisi generale imposta dalla pandemia.
La categoria si trova, inoltre, a dover combattere la concorrenza, oltre che del gelato confezionato, anche di tante pseudo gelaterie artigianali che realizzano il gelato usando preparati industriali. Le attuali normative sull’artigianato non offrono infatti garanzie sulle procedure e sulla qualità del prodotto limitandosi a regolamentare soprattutto aspetti burocratici (numero dipendenti, ecc.).
I gelatieri di CASARTIGIANI Belluno ribadiscono pertanto l’urgenza di una regolamentazione che tuteli e valorizzi la professione e metta nelle condizioni il consumatore di poter scegliere tra il vero gelato artigianale rispetto al gelato ottenuto in modo standardizzato dalla trasformazione di prodotti che non necessitano della sapiente lavorazione del vero artigiano.
E’ paradossale, infatti, che uno dei mestieri italiani più famosi al mondo non abbia ad oggi una certificazione professionale che ne garantisca la formazione e le conoscenze tecniche. Un buco normativo che riempie il mercato di operatori improvvisati e prodotti di bassa qualità, che di artigiano e artigianale hanno ben poco
Occorre dunque, conclude la categoria di CASARTIGIANI Belluno, inserire la figura del gelatiere nei percorsi di istruzione e formazione professionale ministeriale per creare figure professionali in grado di gestire in maniera corretta l’attività, nel rispetto sia della straordinaria tradizione nazionale e sia delle innovazioni tecniche ed evitare le situazioni di improvvisazione negative per tutti.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.