Il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni riapre la Sala verde di palazzo Chigi e dopo aver incontrato i sindacati chiama a riunione i rappresentanti delle imprese e dei servizi. Presenti, oltre alla motivatissima Giorgia Meloni, i ministri Giorgetti, Urso, Calderone e Fitto. Per le parti sociali presenti tutte le maggiori organizzazioni rappresentative con, ovviamente, per l’artigianato Casartigiani, Confartigianato e Cna. Le tre organizzazioni si sono impegnate a produrre un documento completo con cui evidenziare, con precisione e forza, tutti i gravissimi problemi che attanagliano il nostro mondo e non solo. Si sono susseguiti gli interventi e con essi le specificità e le sensibilità. Il nostro presidente, Giacomo Basso, ha voluto nell’incipit ricordare i tanti volti che si sono avvicendati in questa metafisica Sala verde che, adesso, vede una giovane signora valorosa che dà l’impressione di mettercela proprio tutta e che per questa sua nitidezza ha fatto innamorare gli italiani o perlomeno una buona parte di essi. Il presidente Basso ha ricordato il primo governo insediato, quando lui ha cominciato l’impegno, cioè quello di Giulio Andreotti e ha evidenziato, con aneddoti che hanno riscosso la simpatia pronunciata di tutti gli astanti, la storia e il ruolo dell’artigianato italiano in questo contesto. Sottolineando, con energia, che l’artigianato è l’unico comparto imprenditoriale che è una magnifica esclusiva tutta italiana, di cui non c’è traccia, perlomeno di questa importanza, in qualsivoglia Paese.
Pertanto, per il leader di Casartigiani, l’artigianato meriterebbe il mantenimento della promessa di un testo unico oppure di un set di normative specifiche ed eccezionali che permetterebbero sviluppo, occupazione, turismo ed espressione artistica. Basso ha terminato con un richiamo alla necessità, dopo la chiusura di Rete Imprese Italia, del definitivo raggiungimento dell’Unita artigiana. In tal senso, evidenzia il valore indispensabile per il raggiungimento di questo obiettivo, di Marco Granelli presidente di Confartigianato e di Dario Costantini presidente di Cna.
Rivolto al Presidente Meloni , Giacomo Basso, ha ricordato come, da circa 20 anni , si parlasse di una di una piccola grande donna che avrebbe sicuramente avuto una luminosa carriera e che, una cosa è certa, se riesce Lei si salva l’Italia. Pertanto tutta Casartigiani e probabilmente tutto l’artigianato, oltre ai complimenti, porge un caloroso in bocca al lupo e conoscendo (con il Presidente del Consiglio che annuiva ) l’amore di Giorgia per l artigianato, si impegna a collaborare e a sostenere questo governo con grande consenso in quasi tutta la Sala.
Meloni conclude, dopo gli interventi dei ministri presenti, con le sue osservazioni finali che si sostanziano con la volontà di una feroce determinazione a far tutto ciò che sarà possibile ed impossibile perché ci sia una nuova crescita nel Paese, come sta avvenendo inaspettatamente in questi giorni.
Se si dovesse raggiungere questa nuova frontiera, molti dei problemi della nazione scomparirebbero. Dopo cinque ore, il Presidente scioglie la riunione ed ognuno si immerge nella anacronistica calura romana, non senza aver portato con sé una certa dose di ottimismo.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.